Sui 25 chilometri della tangenziale di Bologna si attestano oggi 6 centri commerciali, 2 multisale cinematografiche, il Parco nord, il Caab, la Fiera, l’Aeroporto, le 2 principali aree produttive. Sono 3 gli accessi autostradali, 15 i parcheggi di attestamento a funzioni speciali e di interscambio con la rete del trasporto pubblico locale.
Attraverso i 15 svincoli 150.000 auto hanno accesso ogni giorno ai diversi settori della città e ai comuni della prima cintura bolognese.
La tangenziale sopporta un traffico giornaliero e nelle ore di punta cui l’attuale rete urbana non è in grado di garantire un efficace deflusso, soprattutto in corrispondenza degli svincoli di raccordo con le strade primarie. Per migliorare questa situazione sono stati previsti due tipi di intervento, uno di breve periodo, uno di media-lunga scadenza.
Il primo, già completato nei mesi scorsi, prevede l’accesso autostradale diretto all’area fieristica (nuovo casello Fiera), la possibilità di gestire dinamicamente le tre corsie autostradali in caso di emergenza, il miglioramento degli svincoli attraverso nuove bretelle e rotatorie, la riduzione dell’impatto acustico grazie all’inserimento di barriere fonoassorbenti. Il progetto di medio-lungo periodo consiste invece nella liberalizzazione dell’attuale sede autostradale ad esclusivo utilizzo di tipo tangenziale, a seguito della realizzazione del Passante autostradale nord, prevista dal Piano territoriale di coordinamento provinciale.
Alle previsioni di breve periodo afferisce anche il completamento della rete ciclabile con l’eliminazione dei tratti di discontinuità e dei punti di pericolo in corrispondenza delle principali radiali.