Con la legge n.20 del 2000, la Regione Emilia-Romagna ha attribuito ai Comuni del nostro territorio la responsabilità di definire una pianificazione territoriale e urbanistica che li metta in grado di promuovere:
:: lo sviluppo economico, sociale e culturale della popolazione;
:: il miglioramento della qualità della vita;
:: l’uso consapevole e appropriato delle risorse non rinnovabili.
Lo strumento di cui il Comune di Bologna si è dotato per raggiungere questi obiettivi è il Piano Strutturale Comunale (PSC) che stabilisce gli orientamenti generali che guideranno lo sviluppo urbanistico della nostra città nei prossimi vent’anni. Dopo due anni di discussioni pubbliche e incontri istituzionali, il 16 luglio 2007 il Consiglio Comunale ha adottato il nuovo Piano. Da ottobre 2007 fino alla fine di gennaio 2008 gli enti, gli organismi pubblici, le associazioni ed i singoli cittadini, hanno potuto presentare osservazioni formali e proposte sui contenuti del piano adottato.
Dopo la valutazione delle 411 osservazioni presentate e dopo l’accoglimento delle riserve della Provincia, l’iter del PSC si è concluso il 14 luglio 2008 con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale.
Il PSC è entrato ufficialmente in vigore il 10 settembre 2008.