L’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è soggetta alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).
Detta SCIA costituisce anche "licenza di polizia" ai sensi dell'art. 86 del T.U.L.P.S. e come tale abilita all'installazione degli apparecchi di cui all'art. 110, commi 6 e 7, T.U.L.P.S. i cc.dd. "videogiochi", apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento e da gioco di abilità.
Rimangono comunque validi i limiti quantitativi previsti dal Decreto Ministeriale n. 30011 del 27.07.2011, rapportati alla superficie dell'esercizio.
Per i giochi leciti di cui all'art. 86, comma 1 (carte, calciobalilla, biliardi, dama, ecc…), occorre invece presentare apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai sensi dell'art. 19 della Legge n. 241/90 e s.m.i..
L'attività in argomento potrà essere iniziata immediatamente dalla presentazione della suddetta SCIA.
I giochi d'azzardo sono vietati (art. 721 cod. pen.), così come quelli che eventualmente il Questore ritiene di vietare nel pubblico interesse.
E' quindi obbligatorio per l'esercente esporre, unitamente all'autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, la tabella dei giochi proibiti.
REQUISITI:
Possesso dei requisiti morali ai sensi dell'art. 6 della L.R., 14/2003 e degli artt. 11 e 92 TULPS - R.D. n. 773/1931
I videogiochi dovranno essere in regola con le normative dettate in materia dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
Gli orari di funzionamento degli apparecchi sono regolati dall'ordinanza sindacale P.G. n. 328901/2018.
- Tabella dei giochi vietati (35Kb)
- Procura speciale (45Kb)
Riferimenti organizzativi
Dirigente Unità Intermedia Attività Produttive e Commercio: Dott.ssa Pierina Martinelli
Responsabile Unità Operativa Sportello Unico Artigiani, pubblici esercizi, attività ricettive: Dott.ssa Tiziana Spedicato
Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Pierina Martinelli