Dalle sedi universitarie del centro fino oltre la cintura ferroviaria, seguendo l’asta della ferrovia per Rimini, si attraversano porzioni urbane diverse, scarsamente legate le une alle altre, e una diffusa presenza di edifici storici, patrimonio di valore. La Cirenaica, in particolare, è quartiere di impianto ottocentesco caratterizzato da viali alberati (ma pochi spazi verdi), dotato di una forte riconoscibilità.
La presenza della ferrovia, oltre a determinare cesure, produce rumore. Il prossimo interramento della ferrovia veneta cambierà le condizioni attuali, dando un contributo importante al miglioramento della mobilità e all’accessibilità ai servizi nelle parti interessate. La presenza di una linea Sfm efficiente e di diverse fermate costituisce un punto di forza della Situazione e dell’intero quartiere San Vitale: le aree prossime alla stazione di San Vitale rappresentano un’opportunità di qualificazione complessiva con la riprogettazione unitaria del complesso nodo urbano.
La densità abitativa è elevata (intorno ai 90 abitanti per ettaro) e l’intero settore urbano è caratterizzato dall’Università (in centro) e dal polo dell’Ospedale S.Orsola-Malpighi, presenze importanti, ma anche “macchine” speciali il cui funzionamento interferisce con le esigenze residenziali.
Sono presenti oltre 1.250 alloggi di proprietà di enti pubblici, concentrati alla Cirenaica dove rappresentano quasi il 22% dello stock edilizio totale.
La percentuale di abitazioni che non dispongono di posto auto supera il 50%, e arriva al 74,5% all’interno dei viali di circonvallazione.
I dati sulla popolazione residente evidenziano l’8,5% di stranieri nella parte interna ai viali di circonvallazione. Il dato più significativo è però quello relativo alla consistente presenza di una popolazione varia di utenti dei due poli, università e ospedale.
Oltre ai problemi acustici per le residenze prossime alla ferrovia, si riscontra un’elevata vulnerabilità degli acquiferi.
Il progetto, come in altri casi, lavora per far fronte al deficit di dotazioni pubbliche attraverso un programma di qualificazione, proponendo in particolare nuove centralità e connessioni.
La qualificazione della via Massarenti come centralità pedonale e commerciale, avviene attraverso la riprogettazione della sede stradale in occasione del rafforzamento del trasporto pubblico. Intorno al Villaggio del Fanciullo verranno integrati gli spazi e servizi pubblici esistenti, migliorata la rete dei percorsi, qualificata l’offerta di impianti sportivi, realizzata una nuova offerta di residenze per studenti. Nuove centralità e dotazioni saranno il frutto delle trasformazioni, in corso o previste, della ex Veneta e delle ex Officine comunali del gas.
Varchi e attraversamenti dovranno garantire la connessione tra le diverse parti e una buona accessibilità alle strutture di servizio. In questo senso va vista anche la realizzazione della nuova stazione San Vitale.