Mazzini è una parte “forte” della Città della via Emilia Levante, densa di funzioni urbane e di valori storici e paesaggistici: l’ospedale S. Orsola, piazza Trento Trieste e gli uffici giudiziari, il portico degli Alemanni, la città giardino caratterizzata da edilizia residenziale pregiata.
La Situazione è segnata dalla presenza di tre importanti assi stradali, prevalentemente dedicati al trasporto pubblico.
Lungo la via Emilia si confrontano insediamenti con una differente qualità edilizia; un’alta percentuale di abitazioni, in particolare nei pressi di via Mengoli, non dispone di posto auto e il conseguente ingombro delle sedi stradali è aggravato dalla presenza attrattiva dell’ospedale e degli esercizi commerciali.
La densità di popolazione è particolarmente elevata: da 100 a 150 abitanti per ettaro, mentre la struttura evidenzia una significativa presenza degli anziani. Gli scenari demografici prospettano incrementi degli ultra ottantenni nell’area di via Dagnini, ma anche incrementi diffusi della popolazione tra i 6 e i 10 anni. Anziani e bambini non trovano in questa parte della città un’adeguata presenza di spazi aperti e verdi.
Le strutture commerciali creano lungo la via Emilia una sorta di “centro commerciale lineare” con poche soluzioni di continuità e qualche difficoltà nell’area di Pontevecchio. Tra attività economiche e residenza si è determinato un interessante mix: Mazzini è tra i settori urbani che contano il maggior numero di imprese (quasi 2.800, con una media di circa 10 imprese ogni 100 residenti), con una buona tenuta o in crescita (dal 9% nell’area di via Dagnini fino al 38% nei pressi di via Mezzofanti).
Nella Situazione si rileva un’elevata vulnerabilità degli acquiferi.
Il progetto si concentra sulle tre direttrici, via Emilia, via Massarenti e via Murri, per le quali il Psc propone strategie diverse: la via Emilia, da restituire al ruolo di spina dell’insediamento e che “ospiterà” il nuovo mezzo di trasporto pubblico, le vie Murri e Massarenti che assumeranno il ruolo di “sussidiarie”.
La riqualificazione dell’asse storico della via Emilia ha implicazioni importanti sul fronte stradale e all’interno, investendo complessivamente il sistema dello spazio pubblico. In particolare, la riorganizzazione del trasporto pubblico sarà accompagnata dalla creazione di nuovi parcheggi.
Altri interventi accresceranno l’accessibilità di piazza Trento Trieste, del parco della Lunetta Gamberini, della fermata Sfm Mazzini. Parco e fermata saranno connessi da uno dei percorsi protetti nord-sud, da realizzare a fianco del rilevato ferroviario.
Come altre Situazioni urbane dense, Mazzini soffre di scarse dotazioni pubbliche, in particolare di verde, non reperibili localmente. Dunque riqualificazione dello spazio pubblico esistente, nuove connessioni ciclabili e linee efficienti di trasporto pubblico rappresentano obiettivi primari per questa parte di città.