La Situazione è caratterizzata da un’alta densità abitativa (nella zona del Velodromo quasi 130 abitanti per ettaro), con episodi di scarsa qualità architettonica e residenziale. Oltre 800 alloggi di proprietà di enti pubblici sono concentrati nei pressi di via Zanardi e all’interno del perimetro dei viali di circonvallazione. La percentuale di abitazioni che non dispongono di posto auto supera quasi sempre il 40%.
E’ rilevante l’incidenza di popolazione anziana, presumibilmente destinata ad aumentare ancora. Ed è problematico il fatto che vive sola una percentuale attorno al 45% degli ultra ottantenni residenti. Cresce la popolazione tra i 6 e i 10 anni.
È particolarmente carente l’offerta di spazi verdi e quelli presenti non sono in buone condizioni e soffrono problemi d’uso e di gestione. Critica anche la condizione degli altri spazi pubblici, percorsi, piazze e spazi di sosta, in particolare all’interno dei viali di circonvallazione e in prossimità della Stazione ferroviaria.
A una condizione di sofferenza sul versante dei servizi fa da contrappeso una buona diffusione degli esercizi commerciali di vicinato, presenti lungo le strade principali (Saffi, Zanardi, San Felice, Vittorio Veneto, Lame e Marconi) e integrati da mercati e piccoli supermercati.
Gli interventi previsti nei “luoghi” della Città della Ferrovia (nuova Stazione ferroviaria, Ravone/Prati di Caprara) e in quelli della Città della via Emilia Ponente (parco ex Velodromo, nuovo parco Prati di Caprara, ex Mercato del bestiame) comporteranno una profonda ristrutturazione che cambierà il volto e il ruolo dell’intera Situazione.
Nella parte a nord, una delle più ampie porzioni di città da strutturare, il nuovo parco nell’area dei Prati di Caprara è l’elemento progettuale principale; a questo si affiancano le nuova strada a nord lungo la ferrovia (sulla quale si attestano due grandi parcheggi), e il polo di accesso e scambio della fermata Sfm Prati di Caprara. La riqualificazione degli spazi pubblici lungo la via Emilia (nel tratto in cui la metrotranvia esce da terra) ha l’obiettivo di facilitare le connessioni tra la città consolidata, quella storica e la città nuova.
Attraversamenti su via Tolmino e sui viali di circonvallazione e percorsi sicuri favoriscono integrazione e fruizione del sistema delle centralità pubbliche (Manifattura delle arti, ex Mercato del bestiame, Ospedale Maggiore, Certosa) e del verde (nuovo parco Prati di Caprara, parco del Velodromo).