Progetti » Distretto logistico, commerciale e direzionale del Centro agroalimentare
La vasta area che si estende tra lo scalo merci ferroviario, la via San Donato e il confine comunale è molto differenziata al suo interno e per le relazioni che intrattiene con i territori circostanti: si tratta di un’area già pianificata ma non del tutto attuata, nella quale le funzioni di carattere commerciale e direzionale hanno via via preso il sopravvento su quelle produttive originariamente previste, configurando un polo funzionale riconosciuto dal Ptcp. Con l’approvazione dell’Accordo territoriale sono stati definiti tra Provincia di Bologna, Comuni di Bologna, Granarolo dell’Emilia, Castenaso gli assetti territoriali, urbanistici e infrastrutturali per lo sviluppo del polo funzionale Caab, i cui contenuti sono stati recepiti negli elaborati costitutivi del Piano strutturale.
In relazione alla dimensione e alla multifunzionalità, il Psc individua diverse strategie per le trasformazioni, così da realizzare una cerniera tra le strategie di tre Città.
Alla Città della Ferrovia si riferisce la parte centrale dell’insediamento, quella già in parte attuata, dove sono presenti strutture per attività mercatali (il Caab), commerciali, direzionali che costituiscono un terminale del sistema di luoghi e connessioni volti a sostenere le relazioni internazionali della città. Un migliore collegamento con la Fiera e il centro città aumenterà l’accessibilità e l’abitabilità del comparto; la presenza delle attività universitarie e commerciali, la contiguità con il quartiere residenziale del Pilastro e con l’Ambito Pioppe (un luogo della Città della Tangenziale), prefigurano una parte di città con un buon grado di integrazione che ammette una quota di residenza nelle “aree annesse sud”. Infatti per queste aree si riconosce l’opportunità di pianificare insediamenti caratterizzati da mix funzionale, dove la residenza, anche di tipo sociale e con caratteristiche morfologiche e tipologiche urbane può diventare elemento di cerniera e connessione con il sistema insediativo del Pilastro e della città.
A nord, invece, la presenza di attività produttive e la previsione di ulteriori analoghe destinazioni nei Comuni confinanti individuano il completamento di una grande zona di servizio alla città metropolitana nel suo insieme, una nuova parte di città, servita dalla strada lungo Savena, che partecipa delle strategie della Città del Savena.