Progetti » Metrotranvia
Il principale e più impegnativo intervento di infrastrutturazione che guida il riassetto della rete di trasporto pubblico consiste nella realizzazione di una nuova rete metrotranviaria. In funzione della domanda di traffico prevista, delle caratteristiche delle parti urbane attraversate e del livello di servizio richiesto, è stata individuata come soluzione adatta per Bologna una metrotranvia integrata, che nella tratta centrale, più critica e caratterizzata dai maggiori volumi di traffico, corre interamente in sotterranea, mentre nelle parti esterne emerge in superficie, percorrendo per lo più corsie riservate. La rete, inizialmente costituita dalla linea 1 (Fiera - Stazione - Piazza Maggiore - Saffi - Borgo Panigale), in futuro destinata a estendersi con una linea 2 verso le direttrici Corticella - San Lazzaro, sarà fortemente integrata con gli altri sistemi di trasporto pubblico.
Questa soluzione è in grado di garantire buona velocità commerciale, regolarità e affidabilità, ammettendo lo sviluppo nel tempo. Le scelte costruttive e tecnologiche, mirate a soddisfare la domanda prevista dalle simulazioni di traffico, sono state anche indirizzate dal contenimento dei costi, sia di costruzione sia di esercizio.
Il tracciato è stato studiato in modo da massimizzare le possibilità di interscambio con il Servizio ferroviario metropolitano e regionale, condizione per realizzare il collegamento con altri poli di eccellenza del sistema urbano e con l’intero bacino metropolitano bolognese. La metrotranvia, infatti, intercetta l’Sfm non solo nella Stazione centrale, cui fanno capo tutte le linee ferroviarie di bacino, ma anche nelle fermate Fiera Michelino, dove passa la linea di cintura (linea 6 Sfm), e a Borgo Panigale Fs, dove scambia con la Bologna - Porretta e la suburbana Bologna - Vignola. Ulteriori raccordi sono previsti a seguito della realizzazione della diramazione Lazzaretto, nelle fermate Sfm di Prati di Caprara e Zanardi.
La Linea 1, in particolare con la tratta Fiera Michelino - Stazione Fs, consentirà di servire ampiamente il quartiere fieristico. Viene infatti assicurato un collegamento diretto alle strutture espositive della Fiera, a quelle direzionali del Fiera district, agli insediamenti residenziali consolidati e di recente o prossima realizzazione (fermata Liberazione). E’ prevista una sua futura estensione a est per servire l’asse S.Donato / Pilastro, la facoltà di Agraria, il Caab e le nuove attività previste. La realizzazione di un grande parcheggio accessibile dalla strada lungo Savena (che si collega al Passante autostradale nord), persegue l’obiettivo di creare le condizioni per l’interscambio gomma-ferro, perché coloro che arrivano in auto dall’area metropolitana e dalla provincia possano lasciarla fuori dalla città ed entrare con la metrotranvia.
I fondamentali nodi di interscambio del sistema di trasporto che sostiene la Città della Ferrovia sono: la nuova Stazione ferroviaria di Bologna centrale, l’Aeroporto Marconi, le fermate-porta del Servizio ferroviario metropolitano a Prati di Caprara e San Vitale, il complesso Fiera - Michelino. Ogni nodo realizza l’integrazione tra diverse forme di mobilità e mette in relazione Città diverse. Ogni nodo è anche un luogo della trasformazione promossa dal Piano strutturale.