Servizi e Sportelli Sociali

28 Maggio 2019 Arrivati in redazione (maggio 2019)

Libri, riviste, ricerche, materiale audiovideo arrivati in redazione, utili per il lavoro in campo sociale.


orco delle favoleorco delle favole
LIBRI - C.Lapucci, L'arte di fare il cattivo, Graphe, 2019
La "mostruosità" è tema che taglia trasversalmente nel profondo, da sempre, i mondi dell'emarginazione e del sociale. Dalle streghe al rogo, ai Freaks di Tod Browning, al gobbo campanario di Notre Dame, alle tante rappresentazioni nella letteratura per l'infanzia. Nel volume di Carlo Lapucci si parla di "Orchi".
Ognuno di noi almeno una volta ha ascoltato, da bambino, fiabe che parlassero dell’Orco e qualche volta addirittura la minaccia che costui fosse pronto a venirci a prendere, se non facevamo i bravi. Ognuno se lo è dipinto a immagine delle proprie paure, attingendo però, senza rendersene conto, a quello che è un bagaglio di cultura popolare profondo e antichissimo.

LIBRI - Naufraghi senza volto: ricercare identità perdute
“Ottobre 2013. Dare un nome ai morti”. Questo il titolo che Cristina Cattaneo ha dato al primo capitolo del suo recente libro “Naufraghi senza volto” (Cattaneo C., Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2018). L’Autrice con la data dell’ottobre 2013 vuole indicare l’inizio di una nuova storia nella quale fa cenno all’intreccio tra il personale vissuto di perdita di un proprio caro e una delle prime grandi tragedie del mare: il naufragio di un barcone con a bordo 400 migranti eritrei, il 3 ottobre 2013, vicino alle coste di Lampedusa. Pochi giorni dopo analogo destino avrà un barcone con profughi provenienti dalla tormentata terra siriana. "Le schede con i volti delle vittime, i documenti e le fotografie portate dai parenti che cercavano e cercano ancora quei corpi, riempiono oggi gli scaffali del nostro laboratorio. Nelle menti di questi padri, fratelli, figli, mariti, oltre all’angoscia e alla frustrazione, si annida lo strazio di chi non ha potuto seppellire né onorare il corpo del proprio caro, e si chiede ancora oggi dove sia”.

LIBRI - F.De Bortoli, Ci salveremo, Garzanti, 2019
Ci salveremo? O l’Italia rischia di precipitare in una nuova crisi finanziaria, nel baratro della recessione? Rispondendo a queste domande, Ferruccio de Bortoli ci parla dei costi della deriva populista che stiamo vivendo e mette in luce le colpe e le ambiguità delle élite, della classe dirigente, dei media. Eppure il Paese è migliore dell’immagine che proietta il suo governo: ha un grande capitale sociale, un volontariato diffuso, tantissime eccellenze. Questo libro è anche un viaggio nelle virtù, spesso nascoste, dell’Italia, perché una riscossa è possibile, ma dipende da ognuno di noi. Per riuscirci bisogna riscoprire un nuovo senso della legalità e avere un maggior rispetto dei beni comuni; ci vuole più educazione civica, da riportare nelle scuole, e più cultura scientifica; è necessario combattere per una vera parità di genere e per dare più spazio ai giovani in una società troppo vecchia e ripiegata su sé stessa. Il futuro va conquistato, non temuto, e non dobbiamo mai perdere la memoria degli anni in cui eravamo più poveri e senza democrazia. Solo così ci salveremo. Nonostante tutto.

LIBRI - M.Baldini e Leonzio Rizzo, Flat tax. Parti uguali fra disuguali?, Il Mulino, 2019

Per alcuni porterebbe alla semplificazione del sistema tributario e a una pressione fiscale meno opprimente per chi lavora, favorendo la crescita economica e contrastando l’evasione. Per altri, che la identificano con una bassa pressione fiscale, la flat tax sarebbe una riforma a vantaggio dei più ricchi che costringerebbe lo Stato a tagliare la spesa sociale. Il libro illustra con chiarezza caratteristiche e posta in gioco della flat tax: vantaggi e limiti, esperienze in altri paesi, effetti possibili delle proposte avanzate negli ultimi anni in Italia.

LIBRI - F.Maino, F.Razetti, "Fare rete per fare welfare. Dalle aziende ai territori: strumenti, attori, processi", Giappichelli, 2019
Nel quadro della riconfigurazione in corso dei sistemi di protezione sociale, si assiste anche in Italia alla crescita del “welfare aziendale” e al parallelo aumento di interesse di studiosi, parti sociali e decisori politici per la (ri-)scoperta di forme di solidarietà collettiva diverse da quelle assicurate dal sistema pubblico.
I dati empirici a disposizione segnalano una crescita consistente del fenomeno nel nostro Paese, ma anche una sua diffusione a macchia di leopardo, con il rischio che si riproducano, in piccolo, le distorsioni tipiche del welfare state all’italiana. Come superare i limiti incontrati sino ad oggi? In particolare, come evitare che il cuore del tessuto produttivo italiano – fatto di micro, piccole e medie imprese – resti ai margini di tali processi?

RAPPORTI DI RICERCA - Oxfam, L'aiuto allo sviluppo ai tempi della disuguaglianza, Oxfam, 2019
Il mondo vive attualmente all’insegna dell’abbondanza, eppure il 10% della sua popolazione versa in condizioni di estrema povertà. Di fronte a quest’ingiustizia, nel 2015 i leader mondiali si sono impegnati a perseguire un’ambiziosa serie di obiettivi per sconfiggere la povertà, l’insicurezza e la disuguaglianza entro il 2030: gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG,Sustainable Development Goals).
Nei Paesi più poveri povertà e disuguaglianza costituiscono fenomeni di enorme entità: secondo le proiezioni, nel 2030 centinaia di milioni di persone vivranno ancora in condizioni di povertà estrema, e la maggioranza di esse sarà formata da donne e ragazze. I poveri si concentreranno sempre più in quei Paesi che non dispongono di risorse adeguate a combattere la povertà e far fronte agli alti livelli di disuguaglianza economica. Ciò costituisce una doppia sfida poiché tali Paesi hanno pochissime opportunità di aumentare la spesa pubblica per combattere la povertà ed è ormai ampiamente dimostrato che la riduzione di quest’ultima è ostacolata dalla disuguaglianza

RAPPORTI DI RICERCA - Welfare Index PMI,  Rapporto 2019 "Il welfare aziendale fa crescere l'impresa e fa bene al paese"
Welfare Index PMI, promosso da Generali Italia con la partecipazione delle maggiori confederazioni italiane (Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni), per il quarto anno consecutivo ha analizzato il livello di welfare in 4.561 piccole e medie imprese italiane superando così nei quattro anni le 15 mila interviste.

RAPPORTI DI RICERCA - OIL, Organizzazione Internazionale del Lavoro, "Salute e sicurezza al centro del futuro del lavoro: costruire su 100 anni di esperienza", OIL, 2019
Il rapporto dell’OIL analizza le nuove sfide sulla salute e sicurezza sul lavoro che emergono dai cambiamenti dell’organizzazione del lavoro, della demografia, delle tecnologia e dell’ambiente. Le sfide da affrontare sono legate ai rischi psicosociali, lo stress legato al lavoro e le malattie non trasmissibili, in particolare quelle circolatorie e respiratorie e i tumori. Il rapporto Safety and Health at the heart of the Future of Work: Building on 100 years of experience  («Salute e sicurezza al centro del futuro del lavoro: costruire su 100 anni di esperienza») esamina i 100 anni di azione dell'OIL sulle questioni relative alla salute e sicurezza sul lavoro e mette in evidenza problematiche emergenti.

RAPPORTI DI RICERCA - FDD, Forum Disuguaglianze Diversità "15 proposte per la giustizia sociale", FDD, 2019
Il Forum Disuguaglianze Diversità (ForumDD)è mosso dall’obiettivo di “produrre,  promuovere e influenzare proposte per l’azione collettiva e per l’azione pubblica che favoriscano la riduzione delle disuguaglianze e la giustizia sociale, secondo l’indirizzo dell’articolo 3 della Costituzione”. Le 15 proposte presentate in questo Rapporto si concentrano sulle disuguaglianze di ricchezza, privata e comune. Esse mirano a modificare i principali meccanismi che determinano la formazione e la distribuzione della ricchezza: il cambiamento tecnologico, la relazione fra lavoratori e lavoratrici e chi controlla le imprese, il passaggio generazionale della ricchezza stessa.
Nell’introduzione "Motivazioni, obiettivi e metodo", richiamiamo la dimensione delle disuguaglianze, economiche, sociali e di riconoscimento e il loro effetto di lacerazione della società. Argomentiamo poi, con Anthony Atkinson, che non c’è nulla di ineluttabile in questa situazione; riassumiamo gli obiettivi di giustizia sociale da perseguire; e illustriamo il metodo che anima le proposte.

RAPPORTI DI RICERCA - Istat, "Rapporto SDGs 2019", Istat, 2019
I Sustainable Development Goals (SDGs) sono gli obiettivi per il 2030 promossi dalle Nazioni Unite nell’ambito dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile, un programma di azione per i 193 Paesi membri dell’ONU, che ha lo scopo di ridurre la povertà e le forme di disuguaglianza, garantendo una crescita economica duratura e sostenibile. A partire dal dicembre 2016 l’Istat rende disponibili con cadenza semestrale molti indicatori per l’Italia sulla piattaforma informativa dedicata agli SDGs del sito, costruita in collaborazione con diversi enti del Sistema Statistico Nazionale.

RIVISTE - "Governare il territorio", a cura di Lega autonomie
Periodico telematico di informazione e di indirizzo sui problemi riguardanti le autonomie locali e regionali a cura di Legautonomie. Tra i temi trattati e reperibili nell'archivio per argomenti degli articoli: politiche abitative, sicurezza, bilanci di genere, carcere e minori, sanità, welfare, sviluppo locale, sicurezza, servbizi pubblici. Legautonomie è un'associazione di comuni, province, regioni, comunità montane, costituitasi nel 1916 e da sempre impegnata per la crescita democratica e civile del Paese attraverso un processo di rinnovamento istituzionale fondato sulla valorizzazione delle amministrazioni locali e regionali.