Da quando è nata come specifico spazio letterario con una propria autonomia, la letteratura per i ragazzi è sempre stata uno strumento importante per analizzare le dinamiche profonde legate anche ai temi delle differenze, della marginalità, della malattia, della disabilità e più recentemente dell'interculturalità. Nei romanzi, nelle raccolte dei grandi autori di favole sono state creati i contenuti dell’immaginario collettivo, gli stereotipi più comuni e le verità più profonde, che hanno accompagnato le difficoltà dell’ integrazione nel mondo contemporaneo.
Una manifestazione come la Fiera del libro per ragazzi - Children's Book Fair ( Bologna, 19 - 22 marzo 2012) permette di verificare attraverso lenuove collane e gli autori più giovani lo stato attuale di questo rapporto tra letteratura, differenze, diversità. Riconosciuta in tutto il mondo come l'evento da non perdere per tutti coloro che si occupano di contenuti culturali per ragazzi, alla Fiera del Libro sono ammessi unicamente gli operatori del settore: editori, autori, illustratori, traduttori, agenti letterari, stampatori, distributori, librai, bibliotecari,insegnanti, fornitori di servizi editoriali.
Gli operatori del mercato globale del copyright possono trovare in questa Fiera l’ ambito ideale in cui sviluppare al meglio le proprie attività quali vendere e acquistare copyright, scegliere i migliori contenuti dell'offerta editoriale e multimediale globale per ragazzi, sviluppare nuovi contatti e consolidare rapporti professionali, scoprire nuove opportunità commerciali e confrontarsi con le nuove tendenze del settore.
Collegandoci idealmente alla Fiera del libro per ragazzi su questo sito, che si occupa di servizi sociali, ci piace segnalarvi due interessanti contributi sul tema del rapporto tra disabilità e letteratura per l'infanzia e per ragazzi:
- Francesca Lazzarato, "Come Hans ritrovò le gambe: immagini di handicap nella letteratura infantile"
- Maria Luisa Chiara, "I rapporti tra letteratura e disabilità"
(fonte redazione sportello sociale)