Servizi e Sportelli Sociali

7 Ottobre 2019 Arrivati in redazione (ottobre 2019)

librerialibreria
Libri, riviste, ricerche, materiale audiovideo arrivati in redazione, utili per il lavoro in campo sociale.


LIBRI - Renato Frisanco, Luciano Tavazza: una vita per la solidarietà. La parola ai testimoni, Palombi, 2019
L’ultima fatica editoriale di Renato Frisanco dal titolo “Luciano Tavazza: una vita per la solidarietà”. La parola ai testimoni” ripercorre la storia del volontariato moderno dell’ultimo quarto
del ‘900 attraverso un consistente numero di interviste ai “testimoni privilegiati” della vita e dell’opera di Luciano Tavazza, uno dei "padri", assieme a don Giovanni Nervo della Caritas, del volontariato moderno italiano, attento alle cause della marginalità e non solo al servizio e portatore di una istanza di "politicità" dell'agire volontario autonoma ma non indifferente alle forze politiche.

LIBRI - Francesca Sacco, Gruppi di auto-mutuo aiuto, Aracne, 2019
Oggetto di studio del volume sono i gruppi AMA, reputati un valido metodo di trattamento per affrontare situazioni di disagio. L’opera affronta l’origine dei GAMA, offre una classificazione delle diverse figure/regole che li caratterizzano, descrive la differenza tra i gruppi vis à vis e gruppi online e conclude con una serie di interviste effettuate a testimoni privilegiati del fenomeno.

LIBRI - Lorenzo Bosi, Lorenzo Zamponi, Resistere alla crisi. I percorsi dell'azione sociale diretta, Il Mulino, 2019
L’Italia della crisi appare schiacciata tra apatia e risentimento. Ma guardando in basso, si possono vedere forme di resistenza che raramente emergono sulla scena pubblica, e che riattualizzano l’azione collettiva, riposizionando l’individuo nella sfera pubblica. Dalle grandi organizzazioni sociali alle occupazioni abitative, dai gruppi di acquisto solidale alle fabbriche recuperate, passando per i circoli culturali e le sperimentazioni di welfare dal basso, gli autori indagano i percorsi seguiti dai diversi attori collettivi verso l’azione sociale diretta, e le loro conseguenze nel produrre cambiamento nella società e nella politica.

LIBRI - Paolo Venturi, Flaviano Zandonai, Dove. La dimensione del luogo che ricompone impresa e società, Egea, 2019
Una delle conseguenze della globalizzazione – solo in apparenza paradossale – è quella di aver fatto risorgere l’importanza della dimensione territoriale e comunitaria: oggi sono i territori, i quartieri e le periferie, i luoghi privilegiati dove si sperimentano le innovazioni sociali da cui provengono gli impulsi più significativi allo sviluppo e al benessere. Mai come adesso la creazione di valore si gioca a livello territoriale e il destino delle imprese è legato a quello del contesto in cui operano. La rigenerazione dei luoghi è un processo che arricchisce economie e relazioni, ed è qui che si disputa la partita decisiva: una sfida che chiama in causa beni intangibili come la partecipazione dei cittadini ai processi deliberativi e la coesione sociale, oggi sotto attacco a causa delle crescenti disuguaglianze e della tendenza al ripiegamento delle comunità in se stesse.

LIBRI - Sarah Gainsforth, Airbnb città merce, Derive Approdi 2019
Un libro importante, sulla piattaforma digitale americana per affitti brevi in tutto il mondo che sta cambiando il volto di tante città (in Italia circa 400.000 alloggi affittati attraverso la piattaforma ad agosto 2018). Ma Airbnb è molto di più di una semplice piattaforma che segnala alloggi da affittare;  chi affitta attraverso Airbnb è molto di più del piccolo proprietario che cerca di arrotondare le proprie modeste entrate lasciando libero ogni tanto il proprio appartamento …
Airbnb è uno strumento di accumulazione di profitti e di concentrazione  di ricchezza di pochi proprietari assenti che affittano le case ai turisti di passaggio, portando al rialzo i valori immobiliari e i canoni di locazione, alla contrazione di case in affitto e dunque all'espulsione del ceto medio e basso dai centri urbani.

LIBRI - Massimo Nicolazzi, Elogio del petrolio. Energia e disuguaglianza dal mammut all'auto elettrica, Feltrinelli, 2019
L’energia che consumiamo ogni giorno ci mette a disposizione un piccolo esercito di schiavi. La fonte? Il petrolio. Ci ha sconvolto il mondo e il modo di vivere, anche se oggi sappiamo che non durerà. Il rischio ambientale a cui ci sta esponendo consiglia di finirla con lui prima che lui finisca noi. Ma quale sarà il costo di questa transizione? E, soprattutto, chi lo pagherà?
Questo libro affronta con lucidità il problema dell’abbandono del petrolio in favore di energie “verdi”, cercando di capirne le difficoltà anziché cantarne solo le meraviglie. Una su tutte: non abbiamo nessuna certezza che vivere senza fossili sia compatibile con la crescita che i fossili ci hanno garantito. La transizione non è un pasto gratis; costa e ci costa. E può trasformarsi in un acceleratore di disuguaglianze sociali.

LIBRI - Antonio Fiumefreddo, Pagano solo i poveri, Ed. Europa, 2019
Il nostro è un Paese ricco di bellezze, naturali e non, ma è anche un Paese che ha gravi problemi e tante contraddizioni. Per questo l’esperienza di chi ha vissuto in prima persona le criticità che affliggono la Sicilia, che si fa specchio dell’Italia intera, sono così preziose. Un racconto puntuale, senza fronzoli e mezze verità della nostra società.

LIBRI - Cosmo Salvemini, Epuloni e Lazzari. Analisi storica dei fattori che determinano le disuguaglianze economiche tra persone e tra popoli, Ed. Europa, 2019
Un excursus interessante e approfondito attraverso la storia, l’economia e la società nei millenni percorsi dall’umanità. Ricco di riferimenti storiografici e scritto in maniera dettagliata, questo saggio è impreziosito dai pensieri e dalle filosofie di grandissimi personaggi di tutti i tempi. L’autore porta all’interno dell’opera il suo grande spirito di umanità e di fratellanza, proponendo percorsi e strategie alternative, efficaci, per raggiungere finalmente un equilibrio tra libertà ed eguaglianza, poli apparentemente inconciliabili all’interno di un contesto socio-economico. Salvemini si appella a valori etici come l’onestà e la solidarietà per impostare una società umanamente evoluta, calcando la mano sull’iniquità e l’ingiustizia delle disparità economiche tra gli individui e denunciando le prevaricazioni attuate in nome del profitto nelle strutture sociali di ogni epoca. Non mancano riferimenti a concetti religiosi, analizzati sempre attraverso la prospettiva di una possibile, auspicata, necessaria uguaglianza sociale ed economica.

LIBRI - Maurizio Ambrosini, Famiglie nonostante. Come gli affetti sfidano i confini, Il Mulino, 2019
Quando si parla di famiglia, sul piano sociale, politico, etico e anche religioso, e dell’importanza della sua integrità, si pensa sempre solo alle famiglie autoctone, raramente a quelle degli immigrati. Allargando lo sguardo, vediamo che ogni migrante finisce per avere almeno tre famiglie: la prima è quella del paese d’origine; la seconda è quella che deve affrontare la prova della separazione; la terza è quella che si ritrova nel paese di immigrazione (completamente o parzialmente, anche per effetto delle politiche sul ricongiungimento familiare), in un «lieto fine» agognato che si trasforma in un ricominciamento carico di incertezze. Una complessa situazione, in cui le politiche «sovraniste» con la contrapposizione netta tra «noi» e «loro» portano a erodere lo spazio delle famiglie, negando i legami affettivi.

LIBRI - Giuseppe Iglieri, Storia del Movimento Comunità, Edizioni di comunità, 2019
Il Movimento Comunità fu fondato da Adriano Olivetti nel 1947. La sua esperienza, in parte soffocata dall’egemonia della Dc e del Pci, rappresenta forse la pagina meno nota della parabola olivettiana e un caso unico nella storia politica italiana. Giuseppe Iglieri lo ricostruisce nel dettaglio a partire da una vasta documentazione archivistica inedita, e in questa prima storia ufficiale del Movimento Comunità presenta agli studiosi e agli appassionati di Olivetti “la storia umana e politica di un gruppo di uomini capaci di realizzare, concretamente, il sogno di un Paese nuovo”.

RIVISTE - Rivista Politiche sociali, n.2, maggio/agosto 2019, ed. Il Mulino, 2019
Focus: «In mezzo al guado». Riforma del Terzo settore e mutamenti del welfare state in Italia. Contributi:
Massimo Campedelli/«In mezzo al guado». Nota introduttiva al focus; Giovanni Moro/Tra forme e attività. Un'analisi critica della cultura politica e amministrativa della riforma del Terzo settore; Massimo Lori, Nereo Zamaro/Il profilo sfocato del Terzo settore italiano; Gabriella Natoli, Marta Santanicchia, Annalisa Turchini/Terzo settore e servizi sociali: evidenze empiriche alla luce (incerta) della riforma; Sabina Licursi, Giorgio Marcello, Emanuela Pascuzzi/La riforma nelle narrazioni del Terzo settore calabrese: quali effetti attesi; Franca Maino, Elena Barazzetta, Valentino Santoni/Il welfare aziendale: opportunità di investimento o «mercatizzazione» per il Terzo settore? Prime evidenze dal caso del Gruppo Cooperativo CGM; Dora Gambardella, Rosaria Lumino/Investire nel sociale si può? Esperimenti di Social Impact Bond in Italia