Servizi e Sportelli Sociali

26 Settembre 2019 Fondi europei per l'inclusione, i progetti realizzati dal Comune a sostegno dei più fragili

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Sostegno alimentare, rafforzamento dei percorsi di inclusione sociale delle persone senza dimora, implementazione di azioni a sostegno delle persone in condizione di fragilità economica e sociale. Sono alcuni dei progetti realizzati dal Comune di Bologna con il sostegno dei fondi europei del PON Inclusione e del Programma Operativo Fead (Fondo europeo per l'aiuto agli indigenti).

Attraverso gli strumenti forniti dal PO I Fead, Asp Città di Bologna, che gestisce per conto del Comune i servizi a sostegno delle persone senza dimora, distribuisce alle persone che vivono in strada coperte, sacchi a pelo, sacchi a pelo termici, bevande calde in inverno, acqua e borracce in estate. Acquista prodotti per l'igiene personale, kit di emergenza e prodotti per l'igiene degli ambienti che vengono distributi all'interno delle strutture di accoglienza e biancheria ed elettrodomestici per gli alloggi di Housing First e le strutture di Housing Led.  Mette a disposizione delle persone senza dimora cibi di qualità e prodotti dietetici per persone che soffrono di particolari patologie. Infine finanzia percorsi e laboratori per l'inclusione sociale e lavorativa.

Un ulteriore impegno riguarda il sostegno alimentare attraverso il progetto "Case Zanardi" gestito dall'Istituzione per l'inclusione Sociale e Comunitaria "Achille Ardigò e Don Paolo Serra Zanetti" del Comune di Bologna. I fondi europei vengono utilizzati per finanziare i tre Empori solidali cittadini, che distribuiscono gratuitamente alimenti e prodotti per la casa, e per realizzare il progetto "Case Zanardi Frutta e verdura",  che prevede la redistribuzione a le persone e le famiglie in difficoltà economica dei prodotti ortofrutticoli in eccedenza, in coerenza con gli indirizzi dell’Unione Europea di lotta allo spreco e contrasto alla povertà.
Progetti che raggiungono complessivamente 4100 persone, mobilando complessivamente circa 1800 quintali di merci, tra frutta e verdura, pasta, latte, detersivo.

I fondi PON sono serviti anche a dar gambe alle misure di sostegno al reddito (SIA e REI) attraverso l'assunzione a tempo determinato di operatori adibiti alla raccolta delle domande di reddito di inclusione, oltre 4mila nel nostro comune, e di assistenti sociali per l'attivazione di progetti personalizzati di inclusione sociale e lavorativa dei destinatari delle misure.
Infine è stata realizzata, insieme ad altre 12 città metropolitane, una progettazione innovativa per promuovere l'inclusione scolastica e migliorare il successo formativo dei bambini rom, sinti e caminanti frequentanti le scuole elementari e medie. Un progetto che coinvolge attualmente otto plessi scolastici distribuiti in quattro quartieri cittadini.

Maggiori informazioni sui progetti sono disponibili nella pagina dedicata del nostro sito.