Servizi e Sportelli Sociali

25 Febbraio 2019 Bologna si prende cura...anche con i libri, le riviste, le foto.

cartolina della iniziativacartolina della iniziativa
Nell'ambito di "Bologna si prende cura. I tre giorni del welfare" anche i documenti, che sono assieme premessa e conseguenza di ogni progetto nel campo del sociale, troveranno spazi espositivi. Spazio dunque a fotografie, riviste, libri nei seguenti eventi:
- Mostra "1919-2019. Bologna, 100 anni di welfare" (Palazzo Re Enzo, Palazzo
del Podestà)
- Esposizione delle riviste italiane sociale e sociosanitarie (Palazzo del Podestà)
- Esposizioni di volumi presso alcune librerie del centro città  (Mondadori via d’Azeglio, Giannino Stoppani via Rizzoli, Coop Ambascatori via Orefici)

1. Mostra 100 anni di welfare
Bologna è forse la città in Italia che più di ogni altra, nella realtà e anche un po’ negli immaginari, viene associata alla parola welfare. Servizi sociali, sanità, istruzione, abitare, cultura..e altro ancora.
La Mostra Bologna, 100 anni di welfare vuole aprire solo alcune finestre, 28 per l’esattezza, su cento anni della nostra città e sui volti, gli edifici, gli eventi che hanno segnato l’attenzione alle esigenze e ai diritti dei cittadini e delle comunità, passando attraverso due guerre, le tante trasformazioni     sociali e urbanistiche, l’avvio di nuovi servizi e iniziative, le incertezze del tempo che viviamo.
Dal Forno del pane del Sindaco Zanardi, finita la prima Guerra mondiale, al welfare...sotto le bombe del 1943. Dall’arrivo a Bologna di padre Marella alla nascita dell’Antoniano. Dal primo centro anziani all’avvio degli Orti...per finire con la stagione dei Beni comuni, dei tavoli dei Piani zona,degli interventi per i richiedenti asilo. Tanti i nomi, le sigle, gli eventi importanti che non è stato possibile nominare volendo dare solo alcune suggestioni.
Un welfare che ha coinvolto e che è stato coinvolto dal lavoro di tante amministrazioni e dall’impegno di associazioni e cooperative, della realtà ecclesiale, dell’Università, di soggetti imprenditoriali, sindacali, culturali.
Un ringraziamento va alla Cineteca di Bologna per il prezioso materiale fotografico fornito, alla Biblioteca di Sala Borsa che con la sua “Cronologia della storia di Bologna” ha fornito spunti preziosi, ed alle tante persone ed enti che hanno collaborato per la sua realizzazione.

2. Mostra delle riviste italiane sociali e sociosanitarie

Una grande emeroteca nel Salone del Podestà da conto di una parte della produzione editoriale italiana in tema di riviste dedicate ai temi del sociale...emarginazione, servizi e politiche sociali, differenze, diritti. Saranno esposte oltre 150 riviste che coprono le più disparate tematiche e discipline. Fonti preziose di dibattito e aggiornamento oggetto già alcuni anni orsono di un Catalogo curato dall’Area welfare del Comune che ne segnala 230 e che si può scaricare liberamente dal sito.
La mostra ha visto la collaborazione delle Biblioteche bolognesi Minguzzi, Cabral, Centro Riesco e delle case editrici Angeli, Mulino, Mimesis, Gangemi.
L'articolo sulla mostra che ha dedicato il settimanale Vita

3. Prendersi cura...tra le pagine dei libri. Esposizioni in libreria.
Tre librerie del centro di Bologna hanno raccolto l’invito del Comune ad organizzare al proprio interno esposizioni di volumi attorno ad alcuni aspetti culturali legati al welfare.
Del rapporto tra letteratura moderna ed emarginazione e differenze se n’è occupata la Libreria Mondadori bookstore di via d’Azeglio, delle “Migrazioni a 360°” la libreria Coop Ambasciatori di via Orefici ed infine dellla letteratura per l’infanzia e il suo confrontarsi con i temi della intercultura, della malattia, delle differenze, la Liberia dei ragazzi Giannino Stoppani di via Rizzoli.  Prendersi cura è anche abitare tra le pagine dei libri, per sfuggire alla tentazione, così diffusa nel nostro tempo, di limitarsi ai titoli, e costruire idee per un mondo migliore.

Il volantino delle tre iniziative