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29 Giugno 2018 Spesa privata in Sanità: continua la guerra dei dati

stetoscopio e banconotestetoscopio e banconote
Si sa che nella nostra società della comunicazione i dati tendono a sostituire le analisi e non a corredarle come dovrebbe essere. Come sui migranti, sulla criminalità, sulla previdenza e su molto altri aspetti del contendere politico anche il tema sanità, tra chi difende un SSN pubblico e universalistico e chi invece vuole aumentare il peso di un sistema parrallelo affidato ad Assicurazioni e Fondi è oggetto di dibattito attorno ai dati presentati ai media. L'ultima puntata è andata in scena con la presentazione pochi giorni fa del Rapporto Censis-Rbm assicurazione Salute in cui si stima in 40 miliardi la spesa degli italiani per la sanità privata.
Alcuni articoli per avere più elementi:
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- Spesa privata a 40 miliardi? Dato semplicistico, se non fuorviante
- Servizio sanitario a rischio? Cartabellotta (Gimbe): “Dal Censis dati reali. Ma previsioni catastrofiche sono falso allarme”
- Nuovo governo di fronte ad un bivio: rilanciare o smantellare il Ssn? Ecco il “Piano terapeutico” proposto nel 3° Rapporto Gimbe
- Spesa sanitaria privata a 40 mld/ Aceti (Tdm): «Non si strumentalizzino i dati per mandare in soffitta il Ssn»
- “Nessuno tocchi il Servizio sanitario pubblico”. Fnopi contro i falsi allarmi su spesa privata e smantellamento del Ssn
- Boom spesa sanitaria privata? Allarme privo di fondamento
- Rapporto Censis Rbm, Cavicchi: mutue non salveranno Ssn. Si formi il paese su uso risorse pubbliche