Servizi e Sportelli Sociali

16 Aprile 2018 Informare e documentare sui servizi sociali. Un anno di lavoro

taccuino e pctaccuino e pc
E' dal 2009, anno di apertura degli Sportelli sociali, che il Comune di Bologna si è dotato di una redazione interna all'ambito dei servizi sociali (Area benessere di comunità) per gestire attività di informazione ai cittadini e alla rete degli operatori sociali e dei soggetti, terzo settore in primis, con cui più attivamente collabora. Dal 2015 la redazione gestisce anche le attività informative dello Sportello lavoro del Comune.
Sintetizzando potrebbero essere riassunte in quattro le logiche attraverso cui si concretizza il lavoro redazionale:
- alternare primi piani e visioni di sfondo, per dare conto della concreta realtà quotidiana dei fenomeni, cronaca compresa, ma anche da "dove" essi abbiano origine e quali siano gli elementi che compongono, molto spesso, la loro complessità;
- gestire giorno per giorno il linguaggio del sociale o che i media affibbiano al sociale, cercando una sintesi che possa essere compresa dagli operatori, dai diretti interessati, dai cittadini, accompagnando le evoluzioni del linguaggio sottolineandone continuità e discontinuità. Usare un linguaggio giornalistico senza cadere nella banalità o eccessiva semplificazione;
- tenere fortemente collegate le attività di informazione e documentazione, permettendo che siano i dati a corredare le riflessioni e non viceversa e offrendo spunti di approfondimento e informazioni sulle fonti a cui poter fare riferimento;
- promuovere una continua tensione alla collaborazione, allo scambio con altri uffici del Comune, di altre amministrazioni, del terzo settore, per tenere conto, nell'informare, di una pluralità di punti di vista, per evitare duplicazioni, per attivare strategie di rete con le decine e decine di iniziative informative (siti, newsletter, social media, sportellistica...) che popolano il territorio reale e virtuale.

E' dentro a questo tentativo di avere idee e strumenti per una possibile "rotta di navigazione" che nel tempo sono nati prodotti e servizi informativi e di documentazione, rivolti alla generalità degli interlocutori, cittadini in primis, o pensati specificatamente per la rete degli operatori dei servizi "pubblici", quindi non solo necessariamente della "holding" del Comune, che a Bologna conta numeri piuttosto elevati (non meno di alcune migliaia).

Tralasciando ulteriori considerazioni più di natura prettamente informativa, documentativa, giornalistica, per le quali rimandiamo alla lettura del Rapporto 2017 della redazione che alleghiamo, vi segnaliamo i principali dati di attività dell'anno passato:
- Sito Servizi e sportelli sociali: ha avuto 220mila accessi (+5,2%) e oltre mezzo milione di pagine visitate (circa 3mln e mezzo dall'avvio). Il 70% del traffico arriva da motori di ricerca, il che da conto del buon posizionamento del sito
- Le tre Newsletter (Sportelli sociali, Disabilità, InfoDoc) hanno superato i 7mila iscritti (+17,6%) e le 10mila notizie inviate, segnale di un rinnovato interesse per strumenti meno dispersivi e semplificatori dei social media (...almeno per come sono, purtroppo, usati). Il pubblico è al 50% di cittadini e al 50% di operatori e soggetti del terzo settore
- La pagina Facebook, avviata a settembre 2017 conta ad oggi mille "seguaci", anche se il tema del cambio di algoritmo operato da Facebook a fine '17  ne ha rallentato la capacità di penetrazione a cui si cerca di ovviare con un maggior lavoro redazionale e con sinergie con la pagina Facebook generale del Comune che ha oltre 77mila "seguaci"
- Il sito dello Sportello lavoro ha avuto 544mila pagine visitate e 270mila visitatori
- La pagina Facebook dello sportello lavoro ha aumentato i "seguaci" in termini molto significativi (+34%) ed ha raggiunto quota 6370 svolgendo molto bene la sua natura di servizio utile a chi cerca lavoro e occasioni formative
- completano il quadro dei servizi offerti al pubblico i Cataloghi delle risorse informative sociali italiane (Riviste specializzate, Newsletter e agenzie stampa, centri di documentazione)

Nel rapporto 2017 troverete anche i dati riferiti ai servizi "interni", riservati agli operatori, che coinvolgono complessivamente circa 500 persone. Segnaliamo:
- la rassegna stampa sociale quotidiana (estratta da quella del Comune)
- 17 mailing list specializzate rivolte a gruppi di operatori o di lavoro. Si va dai classici target di utenza, come anziani, disabili, minori...ai temi più di carattere innovativo come lavoro di comunità, innovazione sociale, ai temi principe di questa età della "crisi" come immigrazione e povertà
- gli "Indici della riviste specializzate" che arrivano in redazione (circa un cinquantina)
- i servizi specifici di "rifornimento" ai 40 operatori degli sportelli sociali che aggiornano con cadenza settimanale su tutte le novità e cambiamenti dei servizi e della miriade di forme di sostegno che ci restituisce la stagione dei bonus e delle card

Leggi il Rapporto 2017 della redazione Area benessere di comunità