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16 Febbraio 2018 Ritornano i finanziamenti statali per abbattere le barriere architettoniche. Ancora numerosi passaggi per l'iter legislativo e amministrativo


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“Un importante riparto per l’eliminazione delle barriere architettoniche è stato approvato oggi in sede di Conferenza Unificata”, dichiara Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni. “Si tratta di 180 milioni che andranno alle Regioni per favorire il superamento delle barriere architettoniche e in particolare negli edifici privati (lg.13/89). E’ una battaglia di civiltà e una misura fortemente voluta insieme al Governo, che ha inserito queste risorse nella legge di Bilancio". Questi fondi coprono buona parte dei fabbisogni inevasi fino al 2017, segnalati negli ultimi mesi dalle Regioni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le Regioni ripartiranno a loro volta queste risorse verso i Comuni. E’ da sottolineare come la legge non venisse più rifinanziata da oltre quindici anni, nonostante i continui richiami dei cittadini e delle loro associazioni (da notare che la Regione E.Romagna ha ovviato a questo fin da subito, mettendo a disposizione propri fondi con la legge regionale 24/01).
Ovviamente saranno necessari tutti i tempi tecnici prima che tali finanziamenti siano concretamente disponibili nelle casse dei Comuni (firma del decreto, sua pubblicazione, trasferimento dei fondi alle Regioni, tutte le azioni degli Uffici regionali e comunali relativi alle domande eventualmente non finanziate fino al 2017). Tempi che non si prospettano brevi.
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