Servizi e Sportelli Sociali

14 Febbraio 2018 Reddito di Solidarietà: in quattro mesi 11mila domande. Il picco a Bologna e Modena

Banner RESBanner RES
Dopo quattro mesi di applicazione sono 11mila in tutta la regione le domande presentate per avere il Res, il Reddito di solidarietà introdotto dalla Regione Emilia-Romagna, con una media di 93 domande per ogni giorno lavorativo.
E' quanto emerge dall'ultima elaborazione realizzata dall'Università di Modena e Reggio-Emilia relativamente al periodo dal 18 settembre scorso al 18 gennaio di quest'anno. A livello territoriale, il maggior numero di domande si registra nella provincia di Bologna (2.346 domande su 482.861 famiglie residenti), segue l'ambito provinciale di Modena  (1.533 domande su 300.584 famiglie).

Riguardo al profilo di coloro che richiedono il Res, le informazioni di dettaglio restano per ora quelle relative a due mesi fa. I richiedenti si dividono pressoché alla pari fra uomini (50,6%) e donne (49,4%) e nella gran parte dei casi (69%) senza minori a carico. A conferma di come la misura regionale, pur avendo parametri reddituali differenti, affianchi e integri quella nazionale (Reddito di inclusione), allargandone la platea dei destinatari.
Se il Reddito di Inclusione infatti si rivolge a famiglie con figli minori o disabili e ai nuclei, anche unipersonali, dove sia presente un over 55 disoccupato, il Res amplia la platea anche ai singoli e a tutte le coppie senza figli minori sotto ai 55 anni di età, nonché a tutti i cittadini stranieri con permesso di soggiorno non di lungo periodo.

Per maggiori informazioni è possibile consultare le nostre schede informative:
Res - Reddito di solidarietà (misura regionale)
Rei - Reddito di inclusione (misura nazionale)

(Fonte: sociale.regione.emilia-romagna.it, redazione sportelli sociali)