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26 Gennaio 2018 Giornata della Memoria 1: esce Il Diario di Anna Frank in versione adatta a chi ha disabilità cognitive o linguistiche

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"Caro diario spero di confidarti ogni mio pensiero, come non ho mai potuto fare": inizia così il diario di Anna Frank, che diventa ora accessibile anche ai giovani adulti con disabilità cognitive o linguistiche per cui i testi tradizionali risultano spesso inavvicinabili.
Il diario di Anna Frank è infatti il primo volume di una nuova collana editoriale nata dalla collaborazione tra edizioni La Meridiana, il CDH/Accaparlante di Bologna e l'associazione Arca Comunità "l’Arcobaleno" di Granarolo, sotto la supervisione del Centro Studi INBook. Il volume è arricchito da illustrazioni in mixed media realizzate dagli studenti delle scuole medie “Saffi” dell'Istituto Comprensivo 11 di Bologna.
Il volume esce nella collana "Parimenti. Proprio perché cresco", che è una collana INBook, libri in simboli codificati che rendono la lettura accessibile a tutti. La scelta della casa editrice, maturata nel corso del 2017 insieme alle due associazioni collaboratrici, è stata quella di dedicarsi alla traduzione in simboli di libri per giovani adulti, da portare in biblioteche, scuole e librerie per rendere i classici della narrativa per ragazzi accessibili davvero a tutti.

La collana editoriale ha come pubblico di riferimento giovani adulti con disabilità, una fetta di lettori completamente dimenticata dal panorama editoriale italiano. "L'editoria italiana ha fino ad ora investito poco su questa tipologia di testi - afferma Elvira Zaccagnino, direttore generale della casa editrice - quando lo ha fatto, ha scelto di rivolgersi soprattutto ai bambini, traducendo in simboli albi illustrati e libri per la primissima infanzia. La scelta editoriale nostra invece è di pubblicare classici della narrativa per ragazzi in INBook".
In questo modo, anche i giovani adulti con disabilità possono leggere libri adatti alla loro età, come fanno i loro coetanei, e accedere alla conoscenza, alla relazione con gli altri, all'autonomia sul piano dei saperi. La collana si avvale anche del contributo di alcune persone con disabilità della cooperativa Accaparlante che trasformano il testo in simboli.
La collana Parimenti proseguirà con la pubblicazione di altri volumi e il prossimo sarà Dracula di Bram Stoker.
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Un ponte per la memoria: Moni Ovadia parla de "Il diario di Anna Frank" in INBook
«Questa edizione del libro di Anna Frank è particolarissima e ha un valore simbolico e concreto straordinario e che io saluto come un'iniziativa che dovrebbe essere presa a paradigma per dare futuro a questa idea della Memoria che è tanto importante per le nostre società quanto rischiosa nella sua gestione. [...] Questa pubblicazione non è scritta con il linguaggio consueto, ma con un linguaggio nuovo e a mio parere straordinario. Parliamo di un linguaggio di immagini e di simboli che permette alla storia paradigmatica di questa ragazzina [...] con un talento straordinario [...] di essere accessibile a persone e esseri umani che hanno deficit cognitivi. Questo libro stabilisce un ponte tra le vittime ebree della Shoah e le prime vittime sterminate dal regime nazista, i portatori di handicap. Fu quello il primo sterminio, il primo marchio di quello che era il nazi-fascismo.»