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18 Gennaio 2018 Razzismo brutta storia: dalla campagna al sito web

Il razzismo è una brutta storiaIl razzismo è una brutta storia
Lanciata alla fine del 2008 e divenuta associazione culturale nel 2011, la campagna Il razzismo è una brutta storia ha l'obiettivo primario di "smontare gli stereotipi e i luoghi comuni alla base di razzismo e discriminazioni". Sul portale ad essa dedicato si individuano, oltre l'obiettivo citato, i luoghi di azione: la scuola, la biblioteca, la libreria, il carcere, ma anche diversi festival e luoghi di incontro e di fermento culturale.
Per realizzare quest'opera di sensibilizzazione, la piattaforma offre una serie di contributi, che vanno dai servizi informativi (news e newsletter) alla proposta dei quattro settori in cui si inseriscono tutti i progetti promossi: educazione, calendario, campagne e network.
Per il primo, il focus è individuato soprattutto nella scuola. Sul sito può essere infatti comodamente scaricato il kit didattico "La scuola oltre la siepe", contenente materiali di promozione della cultura della non-discriminazione e dell’inclusione. Altre iniziative educative sono poi segnalate, tra cui laboratori, concorsi e festival di sensibilizzazione.
Col motto "Per una memoria attiva, per imparare dal passato, e perché il futuro sia meglio del presente" si presenta invece la sezione calendario. Al suo interno viene proposto, infatti, un calendario annuale, su cui risultano evidenziate una serie di date significative per il percorso dell'integrazione.
Il razzismo è una brutta storia si rende partecipe o promotore anche di una serie di campagne di sensibilizzazione; lo fa raccontando storie migranti e conducendo - tra le altre - battaglie contro l'esclusione dalla cittadinanza per i nati in Italia da genitori di origini straniere.
La campagna è, inoltre, anche parte di un network più ampio, ENAR, che unisce ONG antirazziste locali e nazionali in tutta Europa, partecipando attivamente ai lavori di questo e diffondendo il materiale elaborato al suo interno.
Il razzismo è una brutta storia  è, infine, aperto a chiunque voglia parteciparvi, diventando socio, collaborando nell'ospitare una delle sue iniziative, o donando tempo e competenze come volontario.