Domani, 25 novembre, ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne. A Roma si terrà una grande manifestazione sotto lo slogan “Non una di meno”. La forte partecipazione alla analoga iniziativa del 2016 e il diffuso lavoro di confronto, di promozione, di produzione di documenti, di eventi collaterali, lascia ottimi auspici per replicare il successo.
Quest’anno c’è anche un’altra significativa novità: alla Manifestazione parteciperanno come gruppo, informale ma coeso, e sotto uno striscione senza sigle anche le donne e le ragazze con disabilità per portare il loro sostegno contro la violenza maschile e di genere in tutte le sue forme. Ma non solo.
La partecipazione di tante donne con disabilità sarà importante per fare finalmente emergere la discriminazione plurima da esse subìta, fatta di costrizioni e violenze sia fisiche che psicologiche, di esclusione. Perché donne e perché disabili.
Non tutti sanno che proprio a Bologna si tenne nel lontano 1991, per inziativa del Comune e di AIAS il primo convegno nazionale dedicato a questa tematica, anche se più centrato sui temi dei percorsi dell'identità femminile in presenza di disabilità. "Al silenzio..all'imbarazzo..all'invisibilità" era il titolo di quel convegno di cui sono ancora on line gli atti.
A distanza di 25 anni AIAS continua l'impegno con il progetto europeo Risewise e con proprie autonome iniziative; per approfondire si possono leggere i contributi su superando e l'Espresso
Per approfondire
La sottile presunzione che tu - pure - prenda forma
Il Gruppo donne della UILDM gestisce da anni un sito ricco di documentazione
La ricca raccolta di articoli nel sito superando.it
(fonte: redazione sportelli sociali, comunicato stampa Fish)
Quest’anno c’è anche un’altra significativa novità: alla Manifestazione parteciperanno come gruppo, informale ma coeso, e sotto uno striscione senza sigle anche le donne e le ragazze con disabilità per portare il loro sostegno contro la violenza maschile e di genere in tutte le sue forme. Ma non solo.
La partecipazione di tante donne con disabilità sarà importante per fare finalmente emergere la discriminazione plurima da esse subìta, fatta di costrizioni e violenze sia fisiche che psicologiche, di esclusione. Perché donne e perché disabili.
Non tutti sanno che proprio a Bologna si tenne nel lontano 1991, per inziativa del Comune e di AIAS il primo convegno nazionale dedicato a questa tematica, anche se più centrato sui temi dei percorsi dell'identità femminile in presenza di disabilità. "Al silenzio..all'imbarazzo..all'invisibilità" era il titolo di quel convegno di cui sono ancora on line gli atti.
A distanza di 25 anni AIAS continua l'impegno con il progetto europeo Risewise e con proprie autonome iniziative; per approfondire si possono leggere i contributi su superando e l'Espresso
Per approfondire
La sottile presunzione che tu - pure - prenda forma
Il Gruppo donne della UILDM gestisce da anni un sito ricco di documentazione
La ricca raccolta di articoli nel sito superando.it
(fonte: redazione sportelli sociali, comunicato stampa Fish)