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1 Settembre 2017 Disabilità e assistenza sessuale

bacio in carrozzinabacio in carrozzina
Da alcuni anni, nell'ambito dei temi legati alla disabilità, si discute della cosiddetta assistenza sessuale, cioè degli interventi di operatori che agiscano su questo aspetto della realtà di vita delle persone disabili.
Il tema non è nuovo e di disabilità e sessualità se ne parla dalla metà degli anni '70 con svariate iniziative, anche nella nostra città nei decenni scorsi ad opera del Centro documentazione handicap (corsi di formazione, convegni, monografie...)
Nelle pagine dei quotidiani di questi giorni il tema riemerge collegato alla partenza di un corso di formazione per "assistenti all’emotività, affettività, corporeità e sessualità nella disabilità" organizzato dal Comitato promotore della proposta di legge per introdurre in Italia questa figura professionale.
L'assistenza sessuale, ovviamente, fa molta audience nei media mettendo insieme due aspetti, la sessualità e la disabilità (e tutto ciò che queste dimensioni evocano) che nella nostra cultura parrebbero a molti inconciliabili.
Senza entrare qui nel merito dei si o no a questa proposta vi proponiamo un contributo di documentazione apparso sul sito superando.it che storicizza il tema e da conto delle diverse posizioni: dei si alla assistenza sessuale e delle forti perplessità di chi la vede come una scorciatoia pericolosa e il contrario delle logiche di integrazione.
La disabilità, il dibattito sull’assistente sessuale e oltre