Servizi e Sportelli Sociali

13 Giugno 2017 Reddito di inclusione, ok del Consiglio dei Ministri al decreto attuativo. La nuova misura operativa dal 2018

Sostegno al redditoSostegno al reddito
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto legislativo, in attuazione della legge delega sulla povertà, che introduce il Reddito di Inclusione sociale. Il Decreto, approvato dal Governo, ora verrà vagliato dalle Commissioni parlamentari competenti per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Secondo il Governo la misura potrà quindi essere di fatto operativa a partire dal 2018.

Il beneficio nella prima fase, secondo le stime, riguarderà circa 500mila famiglie e andrà di fatto a sostituire, quando operativa, l'attuale Sostegno all'Inclusione Attiva (SIA), ampliando la soglia di accesso e aumentando così la platea dei beneficiari. Priorità verrà data ai nuclei con almeno un figlio minorenne o con disabilità anche se maggiorenne, ed a quelli con una donna in stato di gravidanza o un over55 in disoccupazione.
Accanto al tema del sostegno al reddito l'altro pilastro della nuova misura è l'inclusione sociale e lavorativa, attraverso la sottoscrizione, come già avviene oggi per il SIA, di progetti personalizzati volti al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale, vincolanti per accedere al beneficio.
"I due pilastri del provvedimento -ha spiegato il Ministro Poletti- sono il sostegno al reddito e le iniziative mirate di inclusione: perché queste due cose funzionino servono le risorse sia per il primo che per il secondo. Abbiamo quindi previsto - ha aggiunto - che il 15% del Fondo povertà venga destinato al rafforzamento degli interventi e servizi sociali per il contrasto alla povertà".

Positivo anche il commento dell'Alleanza contro la povertà, il cartello che riunisce oltre 70 realtà tra associazioni, sindacati confederali, rappresentanze di Enti Locali, con cui il Governo aveva siglato un patto teso a condividere il percorso di attuazione della legge delega sulla povertà . "L'approvazione del decreto attuativo della legge delega di contrasto alla povertà è il primo atto concreto nella costruzione di una strategia nazionale di lotta all'esclusione che ci avvicina al resto d'Europa - ha commentato l'Alleanza - Ora restano solo gli ultimi, decisivi, passaggi istituzionali, prima dell'approvazione definitiva da parte del Governo che chiuderà la fase di costruzione della prima reale misura nazionale di lotta alla povertà nel nostro paese. Riconosciamo, nel percorso compiuto finora, l'impegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e auspichiamo che le Commissioni Parlamentari possano essere ispirate dalla stessa volontà di migliorare ulteriormente il decreto".

>> Scarica le slide del Ministero sul Rei

>> Consulta la scheda di sintesi