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2 Febbraio 2017 A Bologna, il 23 marzo, la Giornata dell'informazione dalle carceri

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"Sono ormai molti anni che in tante carceri operano importanti realtà dell'informazione, che vedono lavorare insieme persone detenute e volontari esterni. Una redazione di un giornale non può essere un'attività ricreativa per detenuti autorizzata sotto stretto controllo, l'informazione dal carcere è un bene comune, una risorsa di civiltà utile soprattutto al territorio, che può così conoscere meglio qualcosa che gli appartiene. Un carcere dove volontari e detenuti fanno informazione ha molte più probabilità di diventare un carcere trasparente. La redazione di un giornale o di una attività di informazione in carcere, proiettata verso la società dove si devono inserire-reinserire le persone detenute, è importante e preziosa quanto qualsiasi altro giornale del territorio, e per questo invitiamo gli Ordini dei giornalisti e la Federazione della Stampa a tutelare queste realtà così fragili, ma anche così importanti".
L'appuntamento è presso la Biblioteca di sala Borsa a Bologna, il 23 marzo dalle 10 alle 18. Tra i vari interventi anche quello dell'avvocato bolognese Elisabetta D'Errico, membro dell'Osservatorio sull'informazione giudiziaria delle Camere Penali, che presenterà la ricerca "L'informazione giudiziaria in Italia. Libro bianco sui rapporti tra mezzi di comunicazione e processo penale" (il volume è edito da Pacini, leggi la scheda del volume)
Per approfondire:
Sito ristretti orizzonti
Huffingtonpost
sito sociale emilia romagna
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