Come noto da tempo il Governo ha inteso affiancare alla carta acquisti (social card ordinaria), che rimane in vigore in tutto il territorio nazionale, una ulteriore carta acquisti (definita ora nuova social card, ora sperimentale...) che sarà attivata in 12 grandi città, tra cui Bologna, con modalità differenti da quella ordinaria che è rivolta ad anziani o famiglie con minori.
Il decreto applicativo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nel mese di maggio.
Il Comune di Bologna ha scelto di tenere conto delle situazioni già conosciute dai Servizi Sociali Territoriali e dal Settore Servizi per l'abitare; pertanto alle famiglie potenziali beneficiarie della sperimentazione è stata inviata una lettera informativa finalizzata alla presentazione della domanda.
Le stesse vanno presentate entro il 23 luglio allo Sportello sociale del quartiere di residenza.
I requisiti per accedere a questa opportunità, previsti dal decreto nazionale e dalle linee di indirizzo della Giunta comuneale di Bologna, sono:
- famiglie con figli minori il cui ISEE del nucleo non superi i 3000 euro
- famiglie con problematiche relative al lavoro e al disagio abitativo
- avere residenza da almeno un anno e cittadinanza italiana; possono accedere anche i cittadini comunitari ed extracomunitari lungo soggiornanti
La concessione della social card è inoltre legata all'avvio di un progetto personalizzato sul signolo o nucleo a cura dei servizi sociali territoriali e finalizzato all'uscita dalla fase di difficoltà del titolare.
Il contributo economico, più favorevole di quello della social card ordinaria, viene riconosciuto da INPS ed erogato bimestralmente mentre la Carta acquisti verrà consegnata da Poste italiane.
Per ogni informazione, tenendo conto che i criteri di accesso sono inderogabili, è possibile rivolgersi agli sportelli sociali nei Quartieri
(fonte redazione sportello sociale)