E’ stato diffuso nei giorni scorsi il Report regionale sulle esenzioni ticket per patologie croniche ed invalidanti, per invalidità e per malattie rare relativo all’anno 2011.
Il totale regionale delle esenzioni ticket attive al 31 dicembre 2011 è pari a 1.413.713 con un tasso complessivo di esenzione del 318,9. Le Aziende Usl di Ferrara (410,5) Imola (369,5), Ravenna (367,9), Parma (334,5) e Forlì (333,7), risultano avere i tassi di esenzione più alti, mentre Modena, con un valore pari al 263,7, è l’Azienda Usl con il tasso complessivo di esenzione più basso.
Realizzato dal Servizio assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari dell’Emilia-Romagna, il report descrive le elaborazioni effettuate sui dati relativi alle esenzioni ticket, che danno diritto a specifiche condizioni di esenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza sanitaria correlate alla patologia e/o condizione invalidante, rilasciate per malattie croniche e invalidanti, per invalidità e per malattie rare, attive nelle undici Aziende Usl della regione.
Si articola in cinque diverse sezioni. La prima presenta i dati di sintesi sulle tre tipologie di esenzione; la seconda focalizza l’attenzione sulle esenzioni relative alle malattie reumatiche e su alcune esenzioni che interessano la popolazione infanto-giovanile (area della neuropsichiatria infanzia e adolescenza); la terza è dedicata alle esenzioni per patologie croniche ed invalidanti; la quarta è dedicata alle esenzioni per invalidità; la quinta è dedicata alle malattie rare.
In relazione alla diversa tipologia di esenzione, il tasso risulta essere pari a 256,1 nelle patologie croniche ed invalidanti, 56,8 nelle invalidità e 6 nelle malattie rare. L’esenzione per patologia cronica ed invalidante maggiormente diffusa riguarda l’ipertensione arteriosa (27,8%). Si osserva, altresì, che delle 1.135.295 esenzioni per patologia cronica ed invalidante, il 14,9% vengono rilasciate per diabete mellito, il 13,5% per patologie neoplastiche maligne e il 9,9% per affezioni del sistema circolatorio. Complessivamente le quattro suddette condizioni di esenzione costituiscono il 66,1% del totale regionale di esenzioni per patologia cronica ed invalidante.
Per quanto riguarda l’esenzioni per invalidità, in termini relativi, quella maggiormente diffusa nelle Aziende Usl è l’invalidità civile: delle 251.786 esenzioni per invalidità, il 24,4% vengono rilasciate per invalidità civile al 100% con indennità di accompagnamento, il 19,9% per invalidità civile al 100% senza indennità di accompagnamento.
Ancora si osserva che delle 26.632 esenzioni per malattia rara, il 13,2% vengono rilasciate per malattie delle ghiandole endocrine, il 12,8% per malattie del sistema nervoso e degli organi di senso, il 10,6% per malformazioni congenite, il 9,3% per malattie del sangue e degli organi ematopoietici e il 7,8% per malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo. Queste sei condizioni di esenzione costituiscono complessivamente il 91,8% del totale regionale di esenzioni.
Fonte: saluter.it