Servizi e Sportelli Sociali

7 Ottobre 2011 Sono 210 gli utenti di “Ausilio per la cultura”, il prestito bibliotecario a domicilio

Sono oltre 27 i volontari che contribuiscono al servizio di “Ausilio per la cultura”, il prestito bibliotecario a domicilio per coloro che non possono uscire di casa, come gli anziani, i disabili o anche le persone che, temporaneamente, sono impossibilitate a muoversi. Per i non vedenti, gli ipovedenti e per chi ha difficoltà a tenere un libro in mano a causa di problemi fisici, i testi vengono consegnati su supporti audio, registrati da volontari o presi in prestito dal Centro del libro parlato di Modena. Il servizio è attivo a Bologna, Venezia e Cesena. Sotto le Due Torri coinvolge 20 volontari, 210 utenti (fra i quali 182 detenuti alla Casa circondariale della Dozza). Nel 2010 sono state effettuate 1.726 consegne, di cui 910 in carcere. Complessivamente, nelle tre città, le persone che usufruiscono del servizio sono 270, mentre i volontari sono 27. I volumi consegnati durante tutto il 2010 sono stati oltre 1.850, con una media di 7 libri per ogni lettore e un impegno dei soci volontari di quasi 2.800 ore.
“Ausilio per la cultura” nasce a Bologna nel 2001 ed è attivo a Venezia e Mestre dal 2002 e dal 2005 anche a Cesena. Si tratta di un servizio reso possibile grazie all’impegno dei soci volontari di Coop Adriatica, alla collaborazione con Auser e con altre associazioni di volontariato e al supporto dei sistemi bibliotecari delle città coinvolte che mettono a disposizione il loro patrimonio librario e multimediale per soddisfare le richieste degli utenti. Il servizio è rivolto a persone con problemi di deambulazione o di vista, agli anziani non autosufficienti, ma anche ai giovani studenti disabili.
(fonte agenzia redattoresociale)