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3 Marzo 2011 Esenzione ticket per reddito: dal 1 maggio cambiano le regole

Dal primo maggio 2011 cambiano le regole per ottenere l'esenzione per reddito dal ticket sanitario

Chi ha diritto all'esenzione ticket per reddito?

Sono esenti dal pagamento del ticket in base al reddito:
- i bambini di età inferiore ai 6 anni appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 36.151,98 (codice esenzione E01)
- i cittadini di età superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 36.151,98; l’esenzione è personale e non può essere estesa ai familiari a carico (codice esenzione E01)
- i disoccupati registrati presso i centri per l’impiego, già precedentemente occupati alle dipendenze e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico. La condizione di disoccupato deve risultare al momento attuale (codice esenzione E02).
- i titolari di assegno (ex pensione) sociale e familiari a carico (codice esenzione E03)
- i titolari di pensione al minimo, di età superiore a 60 anni e familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 8.263,31 , incrementato fino a €11.362,05 in presenza del coniuge a carico e di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico (codice esenzione E04)
Il reddito considerato è riferito all’anno precedente.

NB: Questa tipologia di esenzione e le relative modalità di certificazione non comprendono l’esenzione prevista per i lavoratori colpiti dalla crisi

Come ottenere l'esenzione ticket in base al reddito?
- Fino al 30 aprile 2011 è valida la modalità attuale:
al momento della prenotazione o dell’erogazione di visite / esami la persona deve autocertificare il possesso dei propri requisiti di reddito, su apposito modulo fornito dall’Azienda Usl / dalla sede di erogazione.
- dal 1 maggio 2011 è obbligatoria la nuova modalità:
la persona interessata richiede alla propria Azienda Usl il rilascio dell’apposito “Certificato di esenzione dal pagamento del ticket in base al reddito”.
Il certificato di esenzione va presentato al medico e allo specialista al momento della prescrizione di visite ed esami e l’esenzione deve essere indicata in ogni ricetta. Il certificato di esenzione viene rilasciato a seguito di autocertificazione del possesso dei requisiti necessari, che la persona interessata consegna alla propria Azienda Usl, assumendosene la responsabilità.

Dove devo andare per chiedere il Certificato di esenzione? cosa devo portare?
- Gia’ dal mese di febbraio 2011 l’Azienda USL Città di Bologna rilascia il certificato di esenzione ticket per reddito. Per il Distretto di Bologna è necessario recarsi presso i CUP (punti unici di prenotazione) nei poliambulatori presenti a livello territoriale
- E' necessario presentare un modulo in autocertificazione al diritto all'esenzione che può essere scaricato dal portale regionale Saluter assieme alle istruzioni per compilarlo e al modulo eventuale di richiesta di annullamento/revoca dell’esenzione.

Che durata ha il certificato?
Il certificato di esenzione ha validità annuale, con scadenza al 31 dicembre e va rinnovato ogni anno. Se le condizioni di reddito cambiano nel corso dell’anno e non si ha più diritto all’esenzione, occorre comunicarlo tempestivamente alla propria Azienda Usl e non attendere la scadenza al 31 dicembre.
Per le persone con più di 65 anni il certificato ha validità illimitata, a meno che non vengano meno le condizioni di reddito che danno diritto all’esenzione: in questo caso anche le persone con più di 65 anni devono darne comunicazione tempestiva alla propria Azienda Usl.
Per i bambini fino a 6 anni di età il certificato va rinnovato ogni anno.

Cosa rischio con dichiarazioni non veritiere?
L’Azienda USL è tenuta a controllare il contenuto di tutte le autocertificazioni e degli atti di notorietà, quindi anche le dichiarazioni sul reddito, verificando che sia vero quanto dichiarato.
L’autocertificazione di dati non veri è perseguibile penalmente in base all’art 76 del DPR 445/2000.
Se sono stati dichiarati dati non veri, anche a distanza di anni, la persona dovrà versare tutti gli eventuali ticket indebitamente non pagati per prestazioni sanitarie di cui ha usufruito.

Se ho dei dubbi sulla mia esatta situazione fiscale?
In caso di dubbi sulla propria situazione di reddito ci si può rivolgere all’Agenzia delle Entrate, ad un Patronato, al CAAF o ad altro soggetto che offre assistenza fiscale

Per ogni altra informazione?
Per ulteriori informazioni telefonare:
- all'Urp del Distretto Asl di Bologna, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30,  tel.051/6597143 oppure 051/6597144
- al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033033, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13,30
- leggi le informazioni sul sito saluter.it
(fonti: sito saluter.it, Urp Distretto Asl Bologna, redazione sportello sociale)

Scarica il volantino con tutte le informazioni sulle nuove modalità