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9 Febbraio 2021 Inclusione sociale e lavorativa, online il Report 2020 sull'attuazione della Legge regionale 14/2015

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E' online il Report 2020 sull'attuazione nel Distretto Città di Bologna della Legge Regionale 14/2015 per l'inserimento lavorativo e l'inclusione sociale delle persone fragili e vulnerabili.

Cos'è la Legge 14/2015
La Legge 14/2015 è lo strumento della Regione Emilia Romagna per promuovere l'inclusione lavorativa e sociale delle persone più fragili attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari.
La Legge prevede che i servizi sociali, sanitari e del lavoro, lavorino insieme e in modo integrato, attraverso l'attivazione, in ciascun Distretto, di equipe multiprofessionali, che operano in stretta collaborazione con organizzazioni del Terzo Settore, imprese ed Enti di Formazione professionale per promuovere e attivare percorsi di inclusione lavorativa destinati alle persone più fragili.
Nel Distretto Città di Bologna l'equipe multiprofessionale della Legge 14 ha sede presso lo Sportello Comunale per il Lavoro e vede la partecipazione degli operatori dello Sportello Lavoro, dei Servizi sociali, del Centro per l'impiego (collocamento ordinario e mirato) e dei Servizi sanitari (Centro salute mentale e Servizio per le dipendenze).
I dati del Distretto Città di Bologna
L'attuazione dell'annualità 2020 della Legge regionale 14/2015 ha risentito degli effetti della grave situazione pandemica tuttora in essere.
A seguito delle disposizioni nazionali e regionali per il contenimento della pandemia, non è stato possibile fino al mese di giugno attivare nuovi percorsi di accesso, valutazione e attivazione di Programmi personalizzati per l'inclusione lavorativa.
Durante il primo semestre del 2020 sono comunque proseguite regolarmente le attività di revisione, integrazione, variazione e monitoraggio dei Programmi personalizzati già in essere relativi all'annualità 2019.
Lo stesso arco temporale è stato utilizzato anche per approfondimenti normativi ed interpretativi sul Decreto Legge n.4 del 2019 (che ha introdotto il Reddito di Cittadinanza) e per la definizione delle procedure utili per la sua attuazione.
Nel secondo semestre 2020 sono riprese le attività di accesso ai percorsi di inclusione previsti dalla Legge 14. In conseguenza alle diverse disposizioni di sicurezza e contenimento della pandemia, le attività di valutazione si sono svolte in modalità mista tra colloqui in presenza e a distanza.
In questi sei mesi i tre servizi d'accesso (Servizi sociali, Servizi sanitari e Centro per l'impiego) hanno valutato complessivamente, tramite la somministrazione dell’Indice di fragilità, 1763 cittadini.
Di questi 1099 non hanno superato la soglia di fragilità/vulnerabilità e sono stati pertanto orientati verso altre tipologie di percorsi di inserimento lavorativo. Dei restanti 664 cittadini profilati, 439 sono risultati beneficiari del Reddito di cittadinanza e saranno quindi chiamati a sottoscrivere il Patto per l'Inclusione Sociale (PaIS); per 131 sono invece stati attivati i percorsi di formazione e/o tirocinio inclusivo previsti dall'attuazione della Legge 14/2015, mentre per i rimanenti 94 il processo di valutazione o di definizione del Programma personalizzato risulta in corso.
Tutti i dati sui percorsi implementati sono disponibili nel Report sull'attuazione della Legge Regionale 14/2015 nel Distretto Città di Bologna - annualità 2020
Scarica il Report>>

Cos'è la Legge 14/2015

La Legge 14/2015 è lo strumento della Regione Emilia Romagna per promuovere l'inclusione lavorativa e sociale delle persone più fragili attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari e l'introduzione di una nuova tipologia di tirocinio, finalizzato al rafforzamento dell'autonomia delle persone, alla loro riabilitazione e inclusione.

La Legge prevede che i servizi sociali, sanitari e del lavoro, lavorino insieme e in modo integrato, attraverso l'attivazione, in ciascun Distretto, di equipe multiprofessionali, che operano in stretta collaborazione con organizzazioni del terzo settore, imprese ed enti di formazione professionale per promuovere e attivare percorsi di inclusione lavorativa destinati alle persone più fragili.

Nel Distretto Città di Bologna l'equipe multiprofessionale  ha sede presso lo Sportello Comunale per il Lavoro e vede la partecipazione degli operatori dell'Area welfare del Comune di Bologna, dell'Agenzia per il lavoro (Centro per l'impiego) e dei Servizi del Dipartimento di salute primaria dell'Ausl (Centro salute mentale e Servizio per le dipendenze).

I dati del Distretto Città di Bologna

L'attuazione dell'annualità 2020 della Legge regionale 14/2015 ha risentito degli effetti della grave situazione pandemica tuttora in essere.

A seguito delle disposizioni nazionali e regionali per il contenimento della pandemia, non è stato possibile fino al mese di giugno attivare nuovi percorsi di accesso, valutazione e attivazione di Programmi personalizzati per l'inclusione lavorativa e sociale.

Durante il primo semestre del 2020 sono comunque proseguite regolarmente le attività di revisione, integrazione, variazione e monitoraggio dei Programmi personalizzati già in essere relativi all'annualità 2019.

Lo stesso arco temporale è stato utilizzato anche per approfondimenti normativi ed interpretativi sul Decreto Legge n.4 del 2019, che ha introdotto il Reddito di Cittadinanza, e per la definizione delle procedure utili per la sua attuazione.

Nel secondo semestre 2020 sono riprese le attività di accesso ai percorsi di inclusione previsti dalla Legge 14/2015. A seguito delle diverse disposizioni di sicurezza e contenimento della pandemia, le attività di valutazione si sono svolte in modalità mista, tra colloqui in presenza e a distanza.

In questi sei mesi i tre servizi d'accesso (Servizi sociali di Comune e Asp, Servizi dell'Ausl e Centro per l'impiego) hanno valutato complessivamente, tramite la somministrazione dell’Indice di fragilità, 1763 cittadini.

Di questi 1099 non hanno superato la soglia di fragilità/vulnerabilità e sono stati pertanto orientati verso altre tipologie di percorsi di inserimento lavorativo. Dei restanti 664 cittadini profilati, 439 sono risultati beneficiari del Reddito di cittadinanza e saranno quindi chiamati a sottoscrivere il Patto per l'Inclusione Sociale (PaIS); per 131 sono invece stati attivati i percorsi di formazione e/o tirocinio inclusivo previsti dall'attuazione della Legge 14/2015, mentre per i rimanenti 94 il processo di valutazione o di definizione del Programma personalizzato risulta in corso.

Tutti i dati sui percorsi implementati sono disponibili nel Report sull'attuazione della Legge Regionale 14/2015 nel Distretto Città di Bologna - annualità 2020 Scarica il Report>>