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8 Settembre 2020 Assegno unico per il figlio. Al via dal 2021.

Disegno famiglia stilizzatoDisegno famiglia stilizzato
L'assegno unico per il figlio è una iniziativa prevista nell'ambito del "Family act" approvato nei mesi scorsi. Adesso c'è il via libera dalla Camera che lo ha approvato all'unanimità alla fine di luglio. Il testo passa ora al Senato per l'approvazione definitiva, poi serviranno i decreti attuativi per renderlo attivo dal 2021.
Previsto un assegno unico, che sostituisce le diverse misure oggi esistenti, che verrà dato ad ogni figlio in base all'Isee, a partire dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età (in misura ridotta dopo i 18 anni). Allo studio le modalità per reperire le risorse necessarie che si stimano attorno ai 6-7 miliardi.
Leggi tutto e scarica il testo approvato dalla Camera dal sito della agenzia Quotidiano sanità

- Per approfondire

Quattro scenari per l’assegno unico per i figli
Il 21 luglio la Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge Lepri-Delrio che delega il governo a riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’istituzione di un provvedimento unico e universale per ogni figlio a carico (o, più sinteticamente, nuovo assegno figlio). La proposta di legge passa ora all’esame del Senato. Il nuovo Assegno figlio consiste in un sussidio mensile universale, modulato sulla base della condizione economica del nucleo familiare (Isee) o da sue componenti, per ciascun figlio minorenne e di importo maggiorato per i figli successivi. Comprende anche il riconoscimento di un
contributo economico mensile per ciascun figlio di età 18-21 anni a carico, di importo inferiore a quello previsto per i minorenni.
La proposta di legge prevede l’abrogazione degli assegni al nucleo familiare, dell’assegno di natalità (bonus bebè), del premio alla nascita, del fondo di sostegno alla natalità e l’abrogazione delle detrazioni fiscali per figli con meno di 21 anni a carico. Allo stato attuale, il loro costo è quantificabile in 14,9 miliardi, di cui il 54 per cento è rappresentato dalle detrazioni e il 37 per cento dall’assegno al nucleo familiare. Leggi su LaVoce.info

L’importante è iniziare. Con l’assegno unico per i figli a carico, il Parlamento italiano batte un colpo verso una demografia più sostenibile
Con un miracoloso voto unanime, martedì 21 luglio la Camera ha approvato il disegno di legge delega Del Rio – Lepri sull’assegno unico per i figli a carico. L’adesione di tutte le forze politiche lascia ben sperare in una veloce approvazione del Senato, e in una rapida emanazione dei decreti delegati da parte del Governo. Se tutto va per il verso giusto, dall’inizio dell’anno prossimo anche l’Italia – come la Germania, il Regno Unito, il Canada e molti altri paesi – si sarà data di un importante strumento di sostegno al reddito delle famiglie con figli e di contrasto alla bassa natalità. L’assegno unico sarà per tutti i figli, ma decrescente al crescere dell’Isee o di sue componenti. Sarà erogato mensilmente per ogni figlio a carico, dal settimo mese di gravidanza al 21mo anno di età. Sarà maggiorato per i figli di ordine superiore al secondo, Sarà aumentato del 30-50% per i figli a carico con disabilità, per cui verrà erogato anche dopo il 21mo compleanno. Leggi su neodemos.it

La Camera ha approvato l’assegno unico per i figli
ll commento e la disamina dei vari articoli di legge della redazone del sito diritto.it, unitamente ad un utile richiamo ai concetti di nucleo famigliare e ad altri aspetti ad esso correlati.
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- Rassegna stampa

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