Servizi e Sportelli Sociali

28 Luglio 2009 Esenzioni ticket per lavoratori in difficoltà e minori in adozione, affido o accolti in comunità. Farmaci gratis per famiglie indigenti.

NB: le presenti misure, emanate nel 2009,  sono state prorogate anche per gli anni 2010,  2011 e 2012. La misura relativa ad affidi e adozioni era già definitiva dal 2009.

La Regione E.Romagna negli anni 2009/10/11 ha provveduito a stanziare risorse per il sostegno al reddito per i nuclei in situazione di temporanea difficoltà a causa dell’espulsione dal mondo del lavoro di uno più membri; per il sostegno agli impegni di cura verso i figli delle famiglie a rischio povertà; per la prevenzione e la tutela dei minori a rischio abbandono o maltrattamento.
I provvedimenti prevedono anche l’esenzione straordinaria dal ticket per i cittadini licenziati o in cassa integrazione e la distribuzione gratuita dei farmaci in fascia C per determinate fasce di popolazione in difficoltà.

1.ESENZIONE TICKET PER LAVORATORI IN DIFFICOLTA' E PER MINORI IN AFFIDO, ADOZIONE O ACCOLTI IN COMUNITA'

La Regione ha deciso l’esenzione dal ticket su visite ed esami di laboratorio per i cittadini che hanno perso il posto di lavoro o sono in cassa integrazione;
la distribuzione gratuita dei farmaci in fascia C presenti nei prontuari aziendali, secondo modalità definita dalle singole Asl, alle famiglie in difficoltà
Inoltre è prevista l’esenzione dal ticket per le prestazioni di specialistica ambulatoriale dei minori in affido sia a famiglie che in comunità, e l’esenzione dal ticket per i minori in adozione per un periodo iniziale di presa in carico.

Approfondisci:
- sito saluter.it. vedi


1a. LAVORATORI IN DIFFICOLTA'
- Quali lavoratori in difficoltà possono usufruire della esenzione ticket?:
i soggetti che al momento della fruizione della prestazione risultino:
1. aver perso il lavoro;
2. essere in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga e che percepiscano una retribuzione, comprensiva
dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali mensili previsti dalla Legge 427/1980 (Circolare INPS n.11 del 27/1/2009);
3. essere in mobilità;
4. avere un contratto di solidarietà e che percepiscano una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale,
corrispondente ai massimali di legge di cui al punto 2);

- Modalità per usufruirne:
i cittadini sopradefiniti e i loro familiari a carico, negli sportelli del sistema CUP, dovranno:
- rendere l’autocertificazione circa l’esenzione in relazione allo status sopraindicato, che viene acquisita direttamente
dall’AUSL all’atto della fruizione;
- per chi ha perso il lavoro è necessario essere in possesso di Dichiarazione di immediata
disponibilità (Did) presentata al Centro per l’Impiego di competenza e di essere tuttora in attesa di nuova occupazione;
- per i lavoratori in mobilità è necessario essere iscritto nelle liste di mobilità ed essere in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) presentata al Centro per l’Impiego.

- Resta comunque in vigore il modello di autocertificazione attualmente in uso che prevede, tra l’altro, l’esenzione per la condizione di “DISOCCUPAZIONE con reddito complessivo del nucleo familiare per l’anno precedente inferiore ad 8.263,31”, valevole invece per tutti gli assistiti indipendentemente dalla residenza.

- Qualora l’utente avesse già pagato il ticket su prestazioni rese dal 1 agosto in poi, ha diritto al rimborso che verrà effettuato dai PDA presso le strutture sanitarie presentando le due copie delle ricevute e sottoscrivendo l’autocertificazione.

Le sedi dei Centri per l'Impiego nel territorio bolognese. vedi


1b. MINORI IN AFFIDO, ADOZIONE, ACCOLTI NELLE COMUNITA' RESIDENZIALI

Aventi diritto
Hanno diritto all'esenzione dal ticket, relativamente alle prestazioni specialistiche ambulatoriali, presso le strutture pubbliche e private accreditate ubicate in E.Romagna, i minori (0-17 anni) che al momento della fruizione risultino:
- accolti a scopo adottivo, da coniugi residenti in regione, a seguito di procedura di adozione nazionale e internazionale, per la durata di 24 mesi dall'ingresso del minore in famiglia
- affidati a coppie, singoli o a familiari di 2° e 3° grado residenti in regione, o accolti nelle Comunità residenziali (di cui alla DGR 846/07) presenti sul territorio regionale, per l'intera durata del periodo di affido o di accoglienza in comunità, predisposto dal servizio sociale di competenza, a partire dalla data del provvedimento.

Al fine del rilascio del tesserino
- In caso di adozione internazionale:
i genitori adottivi o coniugi affidatari devono produrre una dichiarazione dell'Ente autorizzato alle adozioni che attesti la data di inserimento del bambino presso la famiglia, o in alternativa l'autorizzazione all'ingresso e alla residenza per adozione in Italia rilasciata dalla Commissione adozioni internazionali
- In caso di adozione nazionale:
i genitori adottivi o coniugi affidatari devono produrre una certificazione o verbale di affidamento rilasciati e sottoscritti dal Servizio sociale tutela minori competente, che attesti la data di inizio dell'affido pre-adottivo del minore presso la famiglia
- Gli affidatari o responsabili delle Comunità per minori devono produrre una certificazione dei Servizi sociali competenti attestante la data e la durata dell'affido familiare o dell'inserimento del minore nella Comunità.

La documentazione va presentata allo Sportello unico distrettuale dell'AUSL di riferimento. vedi

Durata dell'esenzione
Per i minori in affido o in Comunità residenziale il tesserino avrà scadenza al momento del rientro nella famiglia naturale o al compimento della maggiore età; per i minori accolti a scopo adottivo è di 24 mesi dall'ingresso del minore in famiglia

Modalità dell'esenzione
L'esenzione deve essere indicata dal Pediatra o altro medico che formula la richiesta sul ricettario del SSN utilizzando gli appositi codici numerici (P98 minori in adozione; P99 minori in affido)

 

2. ASSISTENZA FARMACEUTICA

L'erogazione gratuita dei farmaci di classe C, inclusi nel Prontuario terapeutico provinciale, e l'esenzione del pagamento ticket per le prestazioni di Pronto soccorso, potrà avvenire a favore dei cittadini residenti nei comuni facenti parte dell'Azienda ASL, in possesso di idonea documentazione rilasciata dai Servizi sociali del Comune di residenza.
Per il Comune di Bologna la documentazione da utilizzarsi e il Tesserino che viene rilasciato per la "Esenzione del ticket sanitario per indigenti" dai SST servizi sociali territoriali di Quartiere; consulta la scheda con tutte le in dicazioni su come ottenere il tesserino, chi ne ha diritto e in base a quali parametri reddituali e di nucleo famigliare. vedi
Gli aventi diritto potranno ritirare i farmaci se muniti di prescrizione redatta su ricettario personale del medico (ricetta bianca), oppure rilasciata da medici dipendenti e convenzionati con il Servizio sanitario regionale.
Il quantitativio di farmaci prescritto e distribuito sarà limitato ad un ciclo terapeutico completo, comunque non eccedente i 60gg di terapia.
Il ritiro dei farmaci da parte degli interessati potrà avvenire esclusivamente presso le sedi di distribuzione farmaci dell'Azienda ASL di Bologna e dell'Azienda Ospedaliera S.Orsola Malpighi (quindi non nelle Farmacie), nelle seguenti sedi e orari (NB: nel caso di primo accesso è consigliabile un preventivo contatto telefonico)

Azienda ASL Città di Bologna

- Ospedale Maggiore, Farmacia interna, tel.051/6478819, da Lu e Ve dalle 9,30 alle 16,00. Sabato dalle 9,30 alle 13,30
- Ospedale Bellaria, Farmacia interna, tel.051/6225719, da Lu e Ve dalle 8,30 alle 16,30. Sabato dalle 8,30 alle 14,00
- Sede territoriale, Servizio farmaceutico, via S.Isaia 90, tel.051/6597357 - 6597214, Lu-Me-Ve dalle 8,00 alle 12,00. Ma e Gio dalle 14,00 alle 17,30

Azienda Ospedaliera S.Orsola Malpighi
- Ospedale S.Orsola, Farmacia interna, Padiglione 19, via Massarenti 9, tel.051/6363949, da Lu e Ve dalle 8,30 alle 17,30. Sabato dalle 8,30 alle 13,00.

(Fonti: sito ausl.bologna.it, sito saluter.it, sito form-azione.it, sito emiliaromagnasociale.it, Circolare Regione E.Romagna Direzione generale Sanità n.12 del 5/8/09, Circolare Ausl Bologna Direzioni Sanitaria e Amministrativa del 4/8/09)