Art.04 Rapporti con il Piano Operativo Comunale

Art.04 Rapporti con il Piano Operativo Comunale

1. Competenza ed efficacia. Compete al Poc, in quanto strumento di programmazione, la disciplina delle parti di territorio da sottoporre a interventi di modifica sostanziale, a interventi di tutela, recupero e valorizzazione, nonché la localizzazione delle opere e dei servizi pubblici e di interesse pubblico da sottoporre a esproprio per pubblica utilità e l’individuazione delle dotazioni ecologiche o di servizi ambientali da realizzare. Il Poc opera in coerenza con quanto stabilito dal Bilancio pluriennale e dal Programma triennale delle opere pubbliche comunali. Il Poc ha durata limitata nel tempo e carattere di programmazione degli interventi in esso compresi; al termine di 5 anni dall’approvazione perde efficacia e scadono anche i vincoli espropriativi.

2. Dal Psc al Poc. Il Psc detta al Poc prescrizioni, direttive e indirizzi per la disciplina operativa e attuativa:
- negli Ambiti per i nuovi insediamenti;
- negli Ambiti di sostituzione;
- negli Ambiti da riqualificare;
- negli Ambiti consolidati di qualificazione diffusa del Territorio urbano strutturato, limitatamente agli interventi di nuova costruzione per sostituzione superiori alla soglia dimensionale di cui all’art. 23;
- negli Ambiti infrastrutturali, per interventi di trasformazione delle infrastrutture da programmare;
- negli Ambiti storici, limitatamente agli interventi in deroga di cui all’art. 27 e all’attivazione dell’ambito specializzato del complesso militare Sant’Annunziata - Staveco;
- nel Territorio rurale, limitatamente agli Ambiti di valore naturale e ambientale di cui all’art. 29, per le parti da tutelare, recuperare e valorizzare, che il Poc stesso dovrà individuare.