Giovanni Battista De Rolandis
Castell'Alfero (AT), 24 giugno 1774 - Bologna, 23 aprile 1796
Giovanni Battista De Rolandis nasce a Castell'Alfero in provincia di Asti il 24 giugno 1774 dove frequenta per un certo periodo il seminario. A Bologna si iscrive all'Università e viene ospitato nel Collegio della Viola, fondato dal cardinale Bonifacio di Biella per facilitare la permanenza degli studenti piemontesi in città. Le rigide regole del collegio non fermano De Rolandis da frequenti fughe notturne e frequentazioni con Luigi Zamboni e i giovani del "Circolo degli amici patriotti", "infiammati alle moderne idee di libertà".
Nella notte tra il 13 e il 14 novembre 1794, insieme a Zamboni e ad altri quattro congiurati, diffonde scritti contro il governo papale per diffondere idee di libertà nel popolo. Dopo una breve fuga verso la Toscana sono catturati e portati a Bologna nel Carcere del Torrone, sottoposti a una dura e lunga prigionia. Luigi Zamboni si toglie la vita per non essere esposto alla morte pubblica nella notte tra il 17 e il 18 agosto 1795.
Giovanni Battista De Rolandis è condannato a morte. L'esecuzione avviene il 23 aprile 1796 nella Piazza della Montagnola.
Una via di Bologna è intitolata a suo nome, Consiglio comunale, Delibera 12 luglio 1912. Più precisamente: "la nuova strada che sarà aperta da via Irnerio (dicontro a via Filippo Re) a via Zamboni", con cui congiura la ribellione contro lo stato pontificio e di fronte alla Palazzina della Viola dove De Rolandis è ospitato quando è studente dell'Università di Bologna.