Servizi e Sportelli Sociali

14 Marzo 2019 Reddito di cittadinanza. Accordo Governo/Regioni sui navigator, prime impressioni sui dati

sportello raccolta domande rdcsportello raccolta domande rdc
Una rassegna dalla stampa specializzata per tenere monitorato l'andamento del percoso del reddito di cittadinanza partito questo mese, tra luci ed ombre. Focus sui "navigator", sui dati relativi alle domande previsti e reali, sugli emendamenti in vista della approvazione definitiva da parte del Parlamento.

Accordo sui cosiddetti navigator
[12/3/2019] Centri per l'impiego: Donazzan, Grieco e Rizzoli soddisfatte per accordo
“Per i centri per l''impiego le regioni potranno partire subito con l'assunzione di 4000 persone tramite concorso grazie agli stanziamenti in legge di stabilità”, spiega Cristina Grieco al termine della Conferenza Unificata. L'assessore della regione Toscana e coordinatrice della commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni rileva inoltre che dal 2021 “le regioni potranno assumere altre 6000 persone tramite concorsi che andranno ad aggiungersi alle 1600 stabilizzazioni che erano previste”. Complessivamente, quindi, dopo il 2021 saranno 11.600 gli assunti dalle regioni per i centri per l'impiego in maniera stabile. A queste assunzioni si sommano poi i 3000 Navigator che saranno invece contrattualizzati da Anpal tramite una selezione di cui si occuperà la stessa agenzia.

[12/3/2019] Reddito di cittadinanza: Bonaccini, accordo positivo perché più ragionevole
“Rispetto delle competenze che la Costituzione attribuisce alle Regioni e risorse reali; procedure più snelle per potenziare i centri per l’impiego con assunzioni a tempo indeterminato e un piano di rafforzamento degli stessi centri; un’intesa per dislocare un numero molto più ragionevole di cosiddetti navigator con una migliore definizione della loro funzione che sarà solo di assistenza tecnica. Insomma un accordo complessivamente positivo perché più ragionevole, segno che la strada che le Regioni da mesi stavano indicando era quella giusta”. Così il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano Bonaccini, ha commentato l’esito della Conferenza Unificata odierna in cui le Regioni hanno espresso il loro parere sul decreto reddito di cittadinanza e quota 100.

Dati: prime impressioni
[12/3/2019] Reddito di cittadinanza: i numeri delle domande pervenute a Poste Spa e online al 12/3

[11/3/2019] RdC: chi si rivolge al Centro per l’impiego?
Quante sono le famiglie che entro 30 giorni dal riconoscimento del RdC saranno invitate a presentarsi al Centro per l’impiego? La relazione allegata al Decreto legge non lo spiega. Ci sono però due stime autorevoli dell’Ufficio Parlamentare di bilancio (UPB) e dell’Istituto Nazionale per le Politiche Pubbliche (INAPP) che stimano rispettivamente nel 26% e nel 22% le famiglie che verranno avviate prontamente al Centro per l’impiego. C’è pertanto una notevole sintonia fra le due fonti che lasciano intendere che circa un quarto delle famiglie verranno avviate verso il percorso della  ricerca del lavoro.
Qualche differenza in più si registra invece nella quantificazione delle famiglie a causa delle diverse banche dati utilizzate dai due soggetti. L’UPB che ha utilizzato la banca dati ISEE 2017 stima in 338.000 le famiglie da avviare ai centri per l’impiego mentre l’INAPP che ha utilizzato la banca dati Dataset It-Silc ha stimato in 372.000 le famiglie immediatamente attivabili per il mercato del lavoro

[8/2/2019] Reddito di cittadinanza: a chi va e dove
Istituti di ricerca e associazioni hanno presentato le loro stime sui beneficiari del reddito di cittadinanza. Le differenze riguardano il numero di persone coinvolte e la quota di nuclei monocomponenti. C’è accordo invece sulla distribuzione geografica.

[12/3/2019] I poveri snobbano il reddito di cittadinanza: “Non conviene, meglio continuare a lavorare in nero”.
C’è una parte dell’Italia povera che, pur avendo i requisiti, non richiederà il reddito di cittadinanza. Lo confermano dai Caf: tanti lavoratori in nero, dopo un’analisi costi-benefici, preferiscono restare nell’ombra anziché accendere la luce del Fisco e rinunciare alle esenzioni di cui già godono

[13/3/2019] Reddito di Cittadinanza: in una settimana 140mila richieste, ma niente "assalto". Perché? Ne abbiamo parlato con Cristiano Gori
A pochi giorni dall'avvio della raccolta delle domande i richiedenti sono stati meno di quelli attesi. Abbiamo discusso delle ragioni di questa situazione con il referente scientifico dell'Alleanza contro la povertà

Le possibili ulteriori modifiche
[14/3/2019] Reddito di cittadinanza: proposte dal Governo tre modifiche a favore dei disabili
Le modifiche suggerite mirano a favorire l'accesso alla Pensione di cittadinanza anche nei casi in cui uno o più componenti, pur avendo età inferiore ai 67 anni, siano in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, così come definita ai fini ISEE.
"Allo stesso tempo, sia per l'accesso al Reddito di cittadinanza, sia per l'accesso alla Pensione di cittadinanza, riteniamo doveroso innalzare la soglia del patrimonio mobiliare portandola da 5.000 a 7.500 euro in più per ciascun componente. Infine, sempre per le famiglie con disabili gravi e persone non autosufficienti, proponiamo un aumento del massimale della scala di equivalenza", spiega il sottosegretario Cominardi.

[15/3/2019] Reddito di cittadinanza, in pista altri emendamenti dopo gli accordi con ANCI e Regioni
Presentati altri 14 emendamenti al decretone su reddito e pensioni. Le proposte di modifica depositate nelle Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera recepiscono gli accordi con l'Anci e con le Regioni sui navigator, estendono la possibilità di fare domanda per il reddito anche ai patronati, aggiungono precisazioni sulla privacy e ridisegnano casi specifici di nuclei familiari con minori.