Una task force composta da esperti del Comune e dell'Azienda Usl di Bologna si occuperà di prevenire e gestire i casi di disturbo da accumulo, una patologia ormai riconosciuta come psichiatrica e presente in città in misura sempre maggiore, almeno stando alle segnalazioni che arrivano da vicini di casa o, più frequentemente, da altri enti che per diversi motivi entrano in contatto con casi a rischio.
All'area Benessere di Comunità del Comune, e in particolare al settore Salute e tutela ambientale, arriva il maggior numero di segnalazioni di questi casi: dalle 3-4 degli anni scorsi, si è passati quest'anno già oltre la decina. Sono spesso anziani, soli, ma ultimamente anche persone di mezza età.
Non significa necessariamente che prima non esistessero: è infatti aumentata sia la sensibilità a questa patologia, sia l'attenzione a prevenire i rischi soprattutto da parte di vicini di casa che magari si trovano accanto ad appartamenti da cui provengono per esempio cattivo odore o insetti, oppure rilevano comportamenti strani.
Leggi tutto nel sito del Comune
All'area Benessere di Comunità del Comune, e in particolare al settore Salute e tutela ambientale, arriva il maggior numero di segnalazioni di questi casi: dalle 3-4 degli anni scorsi, si è passati quest'anno già oltre la decina. Sono spesso anziani, soli, ma ultimamente anche persone di mezza età.
Non significa necessariamente che prima non esistessero: è infatti aumentata sia la sensibilità a questa patologia, sia l'attenzione a prevenire i rischi soprattutto da parte di vicini di casa che magari si trovano accanto ad appartamenti da cui provengono per esempio cattivo odore o insetti, oppure rilevano comportamenti strani.
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