Servizi e Sportelli Sociali

5 Settembre 2017 Arrivati in redazione (settembre 2017)

LIBRI – Marco Ehlardo, Fratello John, sorella Mary, Edizioni Spartaco, Santa Maria Capua Vetere (CE), giugno 2016
John e Mary sono fratelli? No. In realtà si sono conosciuti in Libia, si sono amati e hanno concepito un bambino nato in Italia dopo uno sbarco di fortuna. Flower è una giovane nigeriana ligia alle regole? No. In effetti è dispettosa e ribelle: l’incubo degli operatori sociali. L’associazione «8 luglio» lavora per i diritti dei migranti? No. Organizza feste in costumi etnici ed è promotrice di un corso di tarantella per rifugiati. L’assessore comunale è in prima linea alle manifestazioni per i richiedenti asilo? No, perché appena le cose si mettono male si allontana fingendo telefonate urgenti e provvidenziali. Lucalberto di Gianfilippo è un imprenditore che ha a cuore i meno fortunati? No. Lui ci mette solo l’idea di inaugurare una mensa per chi ha fame e sete, ma di soldi nemmeno a parlarne!Mauro Eliah, alter ego dell’autore Marco Ehlardo, con Fratello John sorella Mary è di nuovo alle prese con le mille contraddizioni del Terzo settore. E sfodera tutte le sue armi migliori: l’ironia contro i luoghi comuni, la denuncia contro il malaffare, cuore e ragione contro l’ipocrisia.

LIBRI - Marco Ehlardo, Terzo settore in fondo, Edizioni Spartaco, Santa Maria Capua Vetere (CE), novembre 2014

Anna, Vladimir, Mohamed. Tre pianeti diversi, da me e tra loro. Sono la mia famiglia, assieme a qualche altro migliaio di persone provenienti un po’ da tutto il mondo.
In Terzo settore in fondo, Mauro Eliah si occupa di disperati in terra straniera. Migranti, anzi no, rifugiati, una categoria protetta da particolari norme internazionali, ma che nella lettura dell’opinione pubblica e degli apparati istituzionali italiani appare sfumata, soggetta agli umori e agli interessi dell’amministratore di turno. Tra i richiedenti asilo, c’è Thomas Compaoré, giornalista, un passato di carcere e tortura nel Burkina Faso prima della fuga nel Belpaese dove è in attesa del permesso di soggiorno. Intelligente, preparato, è benvoluto e rispettato da Eliah e dai suoi colleghi ma critico sul poco e male che si fa in Italia.

LIBRI – Marco Ciriello, Le sorella misericordia, Edizioni Spartaco, Santa Maria Capua Vetere (CE), giugno 2017
Finalissima degli Open di tennis in Australia. L’italiana Laura Cammarata sta affrontando la campionessa Serena Williams in un match che ha dell’epico. Di colpo si ferma, interrompe la gara, lascia senza dare spiegazioni la Rod Laver Arena e pone fine alla sua carriera di tennista. La partita importante si giocherà su un altro campo, che vede contrapposte due sorelle con visioni della vita divergenti. La prima alle prese con la sua profonda religiosità, la seconda costretta su una sedia a rotelle dalla Sla.
«Due anime abitano nel mio petto» diceva Goethe. Così Ciriello contrappone le due donne in dialoghi su Dio e l’esistenza, lo sport e la malattia, Lourdes e il Grande Slam, la fede e l’eutanasia. Gli scambi sono decisi, ostili, fino all’epilogo che porta le protagoniste e il lettore dall’hinterland napoletano a Barcellona.

LIBRI – (a cura di) Ugo Ascoli e Emmanuele Pavolini, Volontariato e innovazione sociale oggi in Italia, Società editrice Il Mulino, Bologna, 2017
In un momento di grave difficoltà per il welfare pubblico e di scarsa fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini, l’azione volontaria ha acquisito una valenza strategica per la coesione sociale e per il futuro della convivenza civile in Italia. Coprendo un vuoto nella letteratura sociologica italiana, questo volume, che si avvale del contributo di alcuni fra i più autorevoli studiosi di welfare, di volontariato e di partecipazione democratica, intende offrire un quadro completo e aggiornato del contesto in cui lavorano le organizzazioni di volontariato, evidenziando le sfide che dovranno affrontare per continuare a essere innovative e adattarsi ai mutamenti sociopolitici in corso.

LIBRI – Servizi sociali Comune di Reggio Emilia, Cambiamenti e riorganizzazioni in servizi sociali territoriali (supplemento al numero 309/2017 di Animazione Sociale),  Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2017
Cosa vediamo quando guardiamo? Cosa vediamo quando guardiamo una fotografia? Il lavoro fotografico di Luigi Ghirri (1943-1992) è contrassegnato dalla tensione tra la cosa e la sua rappresentazione e non c’è nulla che egli ami più di quelle situazioni in cui i confini diventano permeabili. La sua opera ha insegnato un nuovo modo di vedere, dando un significato a quello che è apparentemente ovvio. Non è il paesaggio che viene normalmente percepito, bensì quello che vi si suppone latente, iscritto sul rovescio: paesaggio della memoria e della favols, paesaggio di figure nascoste e di prodigi.
In questa direzione Ghirri ha sempre prediletto luoghi familiari, già visti, ma per la prima volta “guardati” con occhi diversi, dove tutto è sospeso tra passato e futuro e dove, come in un paesaggio di campagna, il mondo può essere immaginato come un avisione che dà anccora stupore.  Un pensiero-paesaggio.

LIBRI – Vincenzo Cesareo, Welfare responsabile, Edizioni Vita e Pensiero, Milano, 2017
Il volume presenta una proposta di welfare responsabile ed è l’esito di un lungo e articolato percorso di riflessione e di ricerca a cui hanno partecipato studiose e studiosi di diverse Università italiane. La ricerca si inserisce nel dibattito nazionale e internazionale sulle difficoltà dell’attuale sistema di protezione sociale nel rispondere in maniera efficace ed efficiente ai vecchi e nuovi bisogni delle persone e delle comunità.

LIBRI – Enrico Gargiulo, L'inclusione esclusiva. Sociologia della cittadinanza sociale, Editori Franco Angeli, Milano, 2008

La cittadinanza è comunemente rappresentata come un'idea espansiva. Essa, tuttavia, oltre a questa dimensione inclusiva, presenta anche una dimensione esclusiva. La tesi sostenuta in questo libro è che le due dimensioni della cittadinanza, diversamente da quanto affermano molte narrative sociologiche e politologiche incentrate sulla partecipazione del cittadino alla vita politica e sulla riattivazione della società civile, sono parti costitutive di questa istituzione, e non un suo attributo storicamente contingente. La vicenda della cittadinanza sociale ripercorsa in queste pagine esemplifica efficacemente le dinamiche dell'esclusione connaturate alla cittadinanza: la concessione dei diritti sociali ad alcune categorie di soggetti procede di pari passo, a livello globale, con la negazione di tali diritti a intere categorie di persone.

RIVISTE – Ristretti, Periodico di informazione e cultura dal Carcere Due Palazzi di Padova, Padova, giugno 2017
Atti del 1° "Festival della comunicazione sulle pene e sul carcere, Bologna, 23 marzo 2017" (il programma)
A chi sta in carcere il termine è tristemente noto. Per chi sta fuori serve invece una spiegazione: “ristretto”, nel linguaggio burocratico carcerario, significa “detenuto”. Abbiamo scelto di chiamare così il giornale perché è certo che “dentro” si sta davvero stretti, ma in queste “ristrettezze” fisiche e spirituali vogliamo cercare di parlare mantenendo più viva che mai l’ironia.