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28 Luglio 2017 Dal Comune un contributo economico per gli anziani vittime di truffe o rapine

Truffa anzianiTruffa anziani
Tornano i risarcimenti per le persone anziane vittime di truffe, furti o rapine. Dopo la conclusione del progetto, sostenuto da Hera spa, che prevedeva la stipula di un'assicurazione per i pensionati residenti nel territorio, il Comune di Bologna ha scelto di intervenire con risorse proprie stanziando 68 mila euro fino a dicembre 2018, adeguabili in caso di necessità, finalizzati all'erogazione di contributi diretti (quindi non più attraverso una polizza assicurativa) a titolo risarcitorio.
In particolare è previsto un contributo forfettario di 100 euro per tutti gli anziani vittime di furti, scippi, truffe e rapine, che saliranno a 500 euro se il furto o la rapina avverranno nel giorno del ritiro della pensione. Inoltre, qualora il furto generi la necessità di un intervento di un fabbro o di un falegname (ad esempio nel caso del furto di una borsa contenente anche le chiavi di casa),  sarà possibile ricevere un ulteriore rimborso per le spese sostenute fino a un massimo di 300 euro. Tutti i contributi saranno “una tantum” all’anno e non potranno essere richiesti da anziani già titolari di polizze assicurative a copertura delle medesime tipologie di danno.

Le segnalazioni da parte degli anziani verranno raccolte dagli Sportelli dei sindacati di categoria dei pensionati di CGIL, CISL e UIL (CGIL-SPI, CISL-FNP, UIL-UILP), che - condividendo con il Comune l'importanza di dare continuità a questi interventi - supporteranno i cittadini nella compilazione e invio della segnalazione al Comune e si impegneranno, anche attraverso le proprie associazioni di volontariato di riferimento, a intercettare e sostenere gli anziani vittime di questi reati.

"Siamo convinti che fosse necessario continuare a offrire questa tutela alle persone anziane visto l'effetto che questo tipo di reati ha nella loro vita, sicuramente sotto l'aspetto economico e anche per quanto riguarda il lato emotivo – spiegano l'assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo e l'assessora ai Quartieri Susanna Zaccaria – il rapporto con i sindacati dei pensionati che si era già rodato nel precedente progetto continuerà mentre stiamo pensando ad una formula che possa introdurre anche un supporto di tipo psicologico".

Nel dettaglio le tipologie di reati per cui si potrà erogare il contributo sono: scippo, rapina, estorsione, furto con destrezza, furto conseguente a infortunio o malore dell'anziano, furto con scasso avvenuto nell'abitazione principale dell'anziano, furto avvenuto all'interno dell'abitazione in presenza dell'anziano o dei suoi familiari.

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