Servizi e Sportelli Sociali

7 Ottobre 2016 Inaugura al Pilastro una nuova casa famiglia per i minori vittime di tratta

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E' stata inaugurata a Bologna, in zona Pilastro, la casa famiglia dei coniugi Matteo Pisani e Giulia Montanari, che accoglierà in affidamento minori vittime di tratta.
La nuova casa famiglia, la prima a Bologna così concepita, si chiama "Pamoja", che in lingua Kishawili significa "Insieme", e accoglie già quattro ragazzi dati dal Giudice in affidamento ai due coniugi. I bambini ospitati - attualmente una bimba bosniaca, un bambino rom e due italiani - hanno così la possibilità di vivere in famiglia assieme ai genitori affidatari e ai loro figli naturali.
Un progetto resto possibile grazie al supporto della Comunità Giovanni XXIII di cui i due coniugi sono soci, che ha sostenuto l'iniziativa, e del Comune di Bologna che ha messo a disposizione la struttura in comodato gratuito.

Parallelamente alla nuova casa famiglia la Giovanni XXIII ha dato il via a un nuovo progetto anche questo dedicato alla vittime di tratta e seguito, tra gli altri, anche dai coniugi Pisani: una ricerca antropologica sul raket dell'accattonaggio, che prevede l’incontro diretto con chi abita la strada, e che sarà sostenuta per tutto il 2017 dall'Istituzione per l'inclusione sociale Don Paolo Serra Zanetti. Il progetto è apripista in Emilia Romagna, mentre un'esperienza analoga è stata maturata nel Triveneto con la ricerca " Stop for beg " sostenuta dall’Unione Europea.

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