Servizi e Sportelli Sociali

3 Maggio 2016 Mettiamo le mani sulle nostre prigioni

Il sistema penitenziario italiano "costa ogni anno ai contribuenti quasi 3 miliardi di euro ma genera uno dei tassi di recidiva (56 per cento di media, 67% tra gli italiani) tra i più alti d'Europa", mentre al contrario la recidiva di coloro che non scontano l'intera pena in carcere ma vengono in parte ammessi a una misura alternativa "è di circa il 20%, drasticamente inferiore". Parole del Ministro della Giustizia Orlando.
"Ancora pochi anni fa venivano guardati come marziani l'assistente sociale o il docente universitario, l'agente penitenziario o il giornalista che provassero a mostrare un curioso strabismo sociale: e cioè quello per il quale un'opinione pubblica, che sarebbe giustamente insorta a pretendere la rivoluzione di un ospedale nel quale fossero morti 7 pazienti su 10, o di una scuola nella quale fossero bocciati 7 studenti su 10, accettava invece come del tutto insignificante il fatto che nelle carceri 6 detenuti su 10 tornassero poi a delinquere, a minacciare la sicurezza delle persone e ad aggredirne il patrimonio".
Dopo gli Stati generali dell'esecuzione penale penale sarà la volta buona per una inversione di tendenza e un cambio di cultura?
Leggi Luigi Ferrarella sul Corriere della sera