Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899 Museo Internazionale e Biblioteca della Musica it-it info@comune.bologna.it Copyright 2024 PAMPanorama | Il Museo (ri)Suona: i musicisti suonano il Museo Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109364 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/visita_sonata_marsupio_low_1.jpg' /></p> Il Museo (ri)Suona: i musicisti suonano il Museovisita sonata per famiglie Finalmente in museo! Ma... Sentite questo suono? Scoprite da dove proviene e vi troverete protagonisti di un fantastico percorso in cui musicisti dal vivo vi sveleranno i segreti della collezione di strumenti musicali del museo direttamente nelle sale. Strumenti a fiato e a corda, da vedere, ascoltare e chissà... anche da provare! La visita è condotta da musicisti professionisti. L'evento è inserito nel programma di attività dei Musei Civici in partnership con Pam Panorama S.p.A. per il welfare culturale, per proporre attività culturali e didattiche volte ad offrire alle famiglie e alle nuove generazioni opportunità di conoscenza, inclusione e approfondimento del patrimonio museale civico.I titolari di Carta per te potranno usufruire gratuitamente di attività in altrettanti Musei Civici, in programma il sabato o la domenica a partire dal 16 marzo fino al 24 novembre 2024, ad esclusione dei mesi di luglio e agosto. Le attività coinvolgeranno i seguenti musei: Museo Civico Medievale, MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo del Patrimonio Industriale, Museo civico del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica e Museo Civico Archeologico. Regolamento completo su www.pampanorama.it Vedi il programma completo http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109364 Sat, 12 Oct 2024 Sat, 12 Oct 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/visita_sonata_marsupio_low_1.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Wandrè, chi era costui? Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109451 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/17_wandre_blue_jeans.jpg' /></p> Wandrè, chi era costui?vita, opere e (presunti) miracoli dell’”artista della chitarra elettrica” narrazione musicale con Marco Ballestri Questa narrazione musicale ci porterà alla riscoperta dell’incredibile figura di Antonio Wandrè Pioli, in occasione della mostra al Museo della musica a lui dedicata. Partigiano, capomastro, artista eclettico e tanto altro, è stato senza dubbio il liutaio più rivoluzionario del secolo scorso, ma anche uno dei geni italici più misconosciuti (almeno in patria), mentre all’estero artisti, collezionisti e architetti si contendono i suoi strumenti, oggetto di culto e venerazione.Marco Ballestri, uno dei massimi esperti della vita, delle opere e dei (presunti) miracoli dell’artista della chitarra elettrica ci racconterà come dalla avveniristica fabbrica rotonda di Cavriago siano usciti alcuni dei modelli più innovativi e sperimentali nella storia della chitarra elettrica mondiale, vere e proprie opere d’arte Pop intrise di futurismo, surrealismo, metafisica e astrattismo. dall’11 maggio all’8 settembre 2024Museo della musica Wandrè la chitarra del futuroil mito, l’oblio e la riscoperta di Antonio Wandrè Pioli il liutaio che rivoluzionò gli strumenti dell’epoca http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109451 Sun, 09 Jun 2024 Sun, 09 Jun 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/17_wandre_blue_jeans.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Legature | wire/less(?) Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109450 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/16_wireless.jpg' /></p> Legature tra Museo e Sala della Musica wire/less(?)indagine sull’immateriale in musica esperienza d'ascolto con Riccardo Negrelli@Museo della musica (strada Maggiore 34) L'apparente immaterialità della radio è pietra angolare di strumenti e filosofie, madre di nuovi linguaggi: nel rapporto con lo spazio/tempo, tra le culture, nel vicendevole equilibrio tra mittenti e destinatari.Il wireless non è solo una tecnologia nata dall'intuizione di Guglielmo Marconi: è una nuova Stele di Rosetta, nel flusso comunicativo tra mondi in divenire, immersi nel presente e proiettati in ignoti, multipli futuri, globalizzati e territoriali, che fluidamente cercano una convivenza. __________________ La partnership tra il Museo della musica e la Sala della musica ha portato ad un progetto condiviso Legature che si propone di raccontare le diverse sfumature della storia musicale in città.La Sala della Musica, inaugurata nel 2021, è il primo percorso espositivo permanente in Italia dedicato alla storia della popular music di una città. Allestita negli spazi al secondo piano di Biblioteca Salaborsa, intitolati al grande poeta e paroliere Roberto Roversi, si affianca alle altre istituzioni musicali della città, completando il racconto della storia della musica a Bologna e suggerendo al visitatore un viaggio esperienziale che prevede diversi livelli di approfondimento. Alla storia, raccontata per decenni, si accompagnano avvenimenti e aneddoti inseriti in suggestive strutture architettoniche che propongono immagini lenticolari dei principali artisti, brani musicali selezionati, soundwave art e animazioni video, che permettono al visitatore di fare esperienza della musica in un ambiente immersivo che dà forma, corpo e voce al racconto. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109450 Sat, 01 Jun 2024 Sat, 01 Jun 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/16_wireless.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Buttafuoco Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109449 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/15_buttafuoco.jpg' /></p> come si “ricostruisce” la musica esperienza d’ascolto con Nico Staiti e Rosario Altadonna (flauti pastorali e zampogne) in collaborazione con DAMSLab/La Soffitta I nostri due doppi clarinetti (sinora denominati Buttafuoco e mai esposti) sono strumenti di difficile datazione apparentati ad altri strumenti bicalami attestati nelle tradizioni pastorali italiane.Da poco ricostruiti dal costruttore di zampogne messinese Rosario Altadonna, saranno illustrati dall’etnomusicologo Nico Staiti e le loro sonorità verranno sperimentate dal vivo da parte dello stesso Altadonna, che eseguirà anche repertori tradizionali per sordellina, zampogna a paro e doppi flauti. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109449 Fri, 31 May 2024 Fri, 31 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/15_buttafuoco.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Freedom Now! Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109448 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/14_freedom_now_liberation_music_orchestra.jpg' /></p> Freedom Now!quando il jazz fa politica narrazione musicale con Stefano Zenni Il jazz è una musica di protesta?E, nel caso, lo è solo in certi momenti e circostanze?Ma poi. C’è un legame tra jazz e politica?E che forme ha assunto nel corso della storia?Come sempre, questioni del genere sollevano molte domande, a cui l’ascolto e l’indagine storica possono dare qualche risposta. Sorprendente. Stefano Zenni, musicologo, direttore artistico, docente,  è uno dei maggiori musicologi italiano, specializzato in jazz e musiche afroamericane. È titolare della cattedra di Storia del jazz e delle musiche afroamericane al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, dove insegna anche Analisi delle forme compositive e performative del jazz. Direttore artistico del Torino Jazz Festival e di MetJazz a Prato, è autore di vari libri su Louis Armstrong (Satchmo. Oltre il mito del jazz, nuova edizione 2018), Herbie Hancock, Charles Mingus. Redige le voci jazz per Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani) e del Grove Dictionary of Jazz. È stato candidato ai Grammy Awards come autore delle migliori note di copertina. Collabora da oltre 20 anni con Rai Radio3. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109448 Wed, 29 May 2024 Wed, 29 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/14_freedom_now_liberation_music_orchestra.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Diverdeinverde 2024 Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109387 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/museotrompe_3_1_1_1_1_1_1.jpg' /></p> Diverdeinverdegiardini aperti della città e della collinaun progetto della Fondazione Villa Ghigi a cura di Silvia Cuttin Diverdeinverde è l’occasione imperdibile per visitare i giardini nascosti, se non addirittura segreti, del centro storico di Bologna. Per i bolognesi, i turisti, tutti gli appassionati di natura, piante, giardini è anche un’opportunità per scoprire la città con una prospettiva diversa, avventurarsi al di fuori dei normali percorsi, godere di angoli e panorami sorprendenti, ammirare grandi esemplari arborei, tante specie diverse di piante, belle fioriture nel momento di massimo splendore, apprezzare il disegno storico o più moderno di tanti spazi verdi.Il Museo della musica fa parte del circuito di Diverdeinverde con il giardino interno di Palazzo Sanguinetti, le cui decorazioni rappresentano per Bologna una delle più significative testimonianze degli anni napoleonici, sia per la schiera degli artisti coinvolti che per la varietà dei soggetti trattati, tanto da costituire un'esemplare antologia della decorazione neoclassica tra Settecento e Ottocento.I più importanti pittori dell'epoca collaborarono all'impresa, sotto la direzione di Martinetti: Pelagio Pelagi, Serafino Barozzi, Vincenzo Martinelli, Antonio Basoli.Nel cortile interno in particolare gli spendidi alberi di banani svettano sullo sfondo dell'ottocentesco trompe l'oei: il paesaggio ad affresco, magnifica prospettiva a trompe-l'oeil, è di Luigi Busatti, mentre l'architettura illusoria è opera di Francesco Santini (1763-1840); del Santini, con la probabile collaborazione di Serafino Barozzi (1735-1810), sono inoltre gli ornati delle pareti dello scalone. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109387 Sat, 25 May 2024 Sat, 25 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/museotrompe_3_1_1_1_1_1_1.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Trummette e Pipite Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109447 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/13_trummette.jpg' /></p> Trummette e Pipitegli oggetti sonori della tradizione calabrese per una nuova musicalità esperienza d’ascolto con Christian Ferlaino Gli oggetti da suono ricoprono da secoli un ruolo fondamentale nella cultura e nella società calabrese, tanto da essere parte integrante di svariati riti religiosi e laici.In ambiti rurali, gli strumenti da suono vengono ancora utilizzati per svago, per gioco o per contribuire sonicamente alle pratiche musicali tradizionali.Il suono di questi oggetti è quindi intriso di significati ecologici, sociali e simbolici che parlano delle stagioni e del paesaggio e che intessono una rete di relazioni sociali, culturali e ambientali.Dallo studio di questi oggetti nasce la ricerca LoMus, che fa leva sulla musicalità espressa nell’uso degli oggetti sonori per permettere a individui a “competenza musicale zero” di far musica attivamente. Ed è proprio da questa musicalità antica che possono nascere i germogli di una musica contemporanea inclusiva e partecipativa. L'evento fa parte di LoMus - local sound for a new musicality, progetto europeo finanziato da Marie Skłodowska Curie Action in collaborazione con Università della Calabria Christian Ferlaino musicista, musicologo e ricercatore all’Università di Edimburgo. I suoi interessi spaziano dalla musica di tradizione alla musica jazz e d’improvvisazione. Attivo nel campo dell’indagine etnomusicologica calabrese, la sua attività si delinea attraverso la ricerca e lo studio della musica popolare e tramite l’organizzazione, insieme alle realtà operanti sul territorio, di stage teoricopratici finalizzati alla trasmissione dei saperi musicali e coreutici dell’area del Reventino. Come compositore e improvvisatore è impegnato nella produzione di musica contemporanea che incorpori elementi sintattici e grammaticali della tradizione musicale calabrese. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109447 Sat, 25 May 2024 Sat, 25 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/13_trummette.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Leggera contemporanea Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109446 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/12_leggera_contemporanea_pianodrop.jpg' /></p> Leggera contemporaneastoria dilettevole delle musiche d’oggi (e anche di ieri) esperienza d’ascolto con Extratempora Duo Monica Paolini chitarra, Barbara Vignudelli voce Monica e Barbara, per loro stessa ammissione, non sono grandi amanti della musica contemporanea “che ci butta giù” (cit. Franco Battiato).Preferiscono semmai i Pink Floyd “che ci dan più calorie”... Ma da sempre il compito del musicista è di (far) conoscere ogni tipo di musica: impossibile quindi - e sbagliatissimo - escludere la musica dei giorni nostri!La sfida che ci lanciano in questa esperienza musicale unica e “senza rete” tra le pieghe della musica di ricerca attuale, sfaccettata e stimolante, per riuscire insieme a trovare la bellezza in ciò che può suonare strano e difficile (ma magari solo al primo ascolto...) http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109446 Fri, 24 May 2024 Fri, 24 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/12_leggera_contemporanea_pianodrop.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Vivaldi nel suo tempo Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109531 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/bf24_2.jpg' /></p> Prospettiva Vivaldia cura di Bologna Festival in collaborazione con il Museo internazionale e biblioteca della musica Il progetto dedicato ad Antonio Vivaldi che prende vita qui a Bologna, dal 20 al 23 maggio, vuole rendere omaggio alla definitiva consacrazione, a seguito di recenti studi, del ritratto di Bologna come il vero volto del “Prete rosso”.Ma sarà anche l’occasione per rendere partecipe il pubblico di una storia avvincente che riguarda la sua musica e che molti di coloro che oggi la ascoltano con passione probabilmente non conoscono.Un programma che si dirama tra concerti, incontri, visite e film per accompagnarci a conoscere la strana storia di questo artista che dopo aver goduto dei più alti riconoscimenti è miseramente caduto, negli ultimi anni della sua vita, nel più completo oblio per poi riapparire, a 200 anni dalla morte, tra gli autori più eseguiti di oggi, con un repertorio vastissimo e acclamato sui palcoscenici di tutto il mondo. Vivaldi nel suo tempoVisita commentata alla sala 6 del Museo della musica dedicata al Settecento e alla sua ricca galleria di ritratti di celebri compositori e noti cantanti dell’epoca, dal “Farinelli” al “Prete rosso”. Campeggia, tra tutti, il ritratto presunto di Antonio Vivaldi realizzato da artista ignoto del XVIII secolo. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109531 Tue, 21 May 2024 Tue, 21 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/bf24_2.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Vivaldi Renaissance Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109532 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/bf24_2_1.jpg' /></p> Prospettiva Vivaldia cura di Bologna Festival in collaborazione con il Museo internazionale e biblioteca della musicaIl progetto dedicato ad Antonio Vivaldi che prende vita qui a Bologna, dal 20 al 23 maggio, vuole rendere omaggio alla definitiva consacrazione, a seguito di recenti studi, del ritratto di Bologna come il vero volto del “Prete rosso”. Ma sarà anche l’occasione per rendere partecipe il pubblico di una storia avvincente che riguarda la sua musica e che molti di coloro che oggi la ascoltano con passione probabilmente non conoscono. Un programma che si dirama tra concerti, incontri, visite e film per accompagnarci a conoscere la strana storia di questo artista che dopo aver goduto dei più alti riconoscimenti è miseramente caduto, negli ultimi anni della sua vita, nel più completo oblio per poi riapparire, a 200 anni dalla morte, tra gli autori più eseguiti di oggi, con un repertorio vastissimo e acclamato sui palcoscenici di tutto il mondo. Vivaldi Renaissance tavola rotonda con la partecipazione di Stefano Jacoviello (responsabile progetti culturali e media dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena), Federico Maria Sardelli (responsabile del Vivaldi Werkverzeichnis, RV), Francesco Fanna (direttore dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia). Modera Valentina Anzani (musicologa, Università di Parma) http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109532 Tue, 21 May 2024 Tue, 21 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/bf24_2_1.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Il cielo bruciava di stelle Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109445 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/11_cielo_stelle_cantautori.jpg' /></p> Il cielo bruciava di stellela magica stagione dei cantautori italiani narrazione musicale con Gino Castaldo Questa storia comincia il 27 agosto 1979, il giorno in cui i banditi sardi rapiscono Fabrizio De André e Dori Ghezzi e si conclude il 21 settembre 1981 con l'uscita de La voce del padrone, il più famoso album di Franco Battiato.Sono poco più di due anni, ma esplodono di straordinaria intensità: un vero e proprio periodo magico, un'età dell'oro per la musica italiana in cui i più eccezionali e talentuosi autori della canzone vivono i momenti cruciali della loro avventura dentro la storia del nostro Paese.Uno dei più grandi musictellers italiani, il giornalista e critico musicale Gino Castaldo, svolge un racconto che è un diario di eventi, in un'incalzante cadenza cronologica che intreccia le storie di vita e di musica di nove protagonisti: Fabrizio De André, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Pino Daniele, Franco Battiato, Francesco Guccini e Rino Gaetano.Storie che in quegli anni s’incrociano continuamente anche con quelle di altri importanti artisti della canzone d'autore come Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Paolo Conte, Giorgio Gaber, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti...Ma che si intrecciano anche agli eventi più significativi della storia d'Italia: un Paese che, reduce dallo choc dell'assassinio di Aldo Moro, è in profonda trasformazione, lacerato tra la fine degli anni di piombo e gli inizi dei ruggenti anni Ottanta.Il cielo bruciava di stelle è una playlist incessante che fa da colonna sonora alle vicende di un periodo intenso e indimenticabile: anni pieni di amore, di morte, di felicità e di dolore, in cui le canzoni sembrano il più autentico e potente romanzo del tempo, passione vitale e sentimento collettivo, coscienza civile, in quello che sembra essere un vero e proprio Rinascimento della musica italiana. Canzoni talmente potenti da aver lasciato un segno profondo, ancora oggi inalterato. Gino Castaldo giornalista de La Repubblica dalla sua fondazione nel 1976, durante la sua carriera ha intervistato tutti i giganti della musica – da Bob Dylan a Paul McCartney, da Lou Reed a Bruce Springsteen. Oltre al supplemento Musica!, ha curato numerose iniziative editoriali per il Gruppo Espresso, tra cui collane discografiche come “La storia del Jazz e l’America del Rock”. Insieme a Ernesto Assante dal 2011 al 2017 ha condotto Playlist su Radio Capital, è stato autore di programmi musicali su Radio Tre e per Radio 2 ha svolto importanti cicli di narrazioni musicali, alcuni live dal titolo Let’s play, mentre dal 2018 conduce con Ema Stokholma Back2back.Nel 2021 ha condotto dieci puntate di Magazzini Musicali su Rai2 e fra i suoi libri più recenti ricordiamo Il romanzo della canzone italiana (Einaudi, 2018), Lucio Dalla (Mondadori, 2021) scritto con Ernesto Assante e Il cielo bruciava di stelle. La stagione magica dei cantautori italiani (Mondadori, 2023).Da oltre dieci anni porta nei teatri e nelle più belle piazze italiane le sue narrazioni musicali che raccontano i big della storia della musica italiana e internazionale in un alternarsi di parole e musica. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109445 Sat, 18 May 2024 Sat, 18 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/11_cielo_stelle_cantautori.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Legature | Perché Bologna è Città UNESCO della Musica? Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109444 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/05_radio_days_eiar_1.jpg' /></p> Legature tra Museo e Sala della Musica Perché Bologna è Città UNESCO della Musica? narrazione musicale con Riccardo Negrelli @Sala della musica (Salaborsa, II piano) Nel 2006, l'UNESCO ha riconosciuto Bologna come Città della Musica, attestando l'importanza e il prestigio culturale della nostra storia, locale ma internazionale, quale patrimonio dell'umanità.Il Museo internazionale e biblioteca della musica, inaugurato nel 2004, così come Sala della Musica, aperta al pubblico dal 2021, contribuiscono alla narrazione di tutte le sfumature più affascinanti ed eterogenee di questa energia, che nel tempo si è sempre evoluta, proposta, sfogata, rinnovata. __________________ La partnership tra il Museo della musica e la Sala della musica ha portato ad un progetto condiviso Legature che si propone di raccontare le diverse sfumature della storia musicale in città.La Sala della Musica, inaugurata nel 2021, è il primo percorso espositivo permanente in Italia dedicato alla storia della popular music di una città. Allestita negli spazi al secondo piano di Biblioteca Salaborsa, intitolati al grande poeta e paroliere Roberto Roversi, si affianca alle altre istituzioni musicali della città, completando il racconto della storia della musica a Bologna e suggerendo al visitatore un viaggio esperienziale che prevede diversi livelli di approfondimento. Alla storia, raccontata per decenni, si accompagnano avvenimenti e aneddoti inseriti in suggestive strutture architettoniche che propongono immagini lenticolari dei principali artisti, brani musicali selezionati, soundwave art e animazioni video, che permettono al visitatore di fare esperienza della musica in un ambiente immersivo che dà forma, corpo e voce al racconto. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109444 Sat, 18 May 2024 Sat, 18 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/05_radio_days_eiar_1.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Classical Mystery Tour Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109443 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/09_classical_beatles.jpg' /></p> Classical Mystery Tourle influenze classiche che hanno fatto splendere i Beatles narrazione musicale con Francesco Locane All You Need Is Bach? Giochi di parole a parte, sono tanti i legami tra la musica dei Fab Four e i grandi compositori del passato: cercheremo di raccontarli con ascolti, proiezioni di video e aneddoti. Viaggeremo attraverso il tempo e le note per scoprire le connessioni tra i Beatles e giganti come Bach, Beethoven e Mozart, analizzando come alcune caratteristiche stilistiche, e talvolta addirittura brani precisi, abbiano ispirato e arricchito le composizioni di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr.Non ci limiteremo a individuare i pezzi in cui il quartetto, con l'imprescindibile aiuto del produttore George Martin, ha deciso di inserire archi, fiati e percussioni da orchestra sinfonica, ma cercheremo di capire perché è stata fatta questa scelta e in che modo è stata pensata e realizzata.Partendo da “Yesterday”, facendo tappa a “Penny Lane” e, prima di darci la “Goodnight”, avremo modo di parlare della storia del gruppo, della loro evoluzione, ma anche del contesto storico e culturale che ha visto nascere e crescere una delle band più importanti e influenti di tutti i tempi. Francesco Locane giornalista, docente, autore, scrittore conduttore radiofonico. Ha trasmesso per quasi vent’anni dalle frequenze di Radio Città del Capo e ha scritto tra gli altri per Il Mucchio Selvaggio, Jam, Rockol, Sentireascoltare, Rumore, Zero in Condotta e la Repubblica Bologna. Dal 2017 tiene il suo format Cinque Cose Con a Bologna e Milano. Nel 2020 ha curato il disco Rifilastrocche in Cielo e in Terra, rivisitazione della versione del Quartetto Cetra delle filastrocche di Gianni Rodari da parte di musiciste e musicisti della scena indipendente italiana. Nel 2021 è uscito il suo primo romanzo Fuori Pagina e ha tenuto un laboratorio sul podcasting per l’Università di Bologna. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109443 Fri, 17 May 2024 Fri, 17 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/09_classical_beatles.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Shadows Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109442 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/08_shadows_cassavetes.jpg' /></p> Shadowsdal minstrel show a Philip Roth: il passing “razziale” nel jazz, nella letteratura e nel cinema narrazione musicale con Stefano Zenni C’è chi proponeva di doppiare i personaggi con attori dello stesso colore della pelle e chi stigmatizzava il dipingersi la faccia di nero. Nella storia ci sono neri che si sono fatti passare per bianchi, e perfino bianchi che si sono "trasformati" in neri, come se "nero" e "bianco" fossero categorie ben definite.Come si fa a diventare un altro, addirittura mutando colore?Nelle culture razziste come quella statunitense è prassi comune slittare tra varie identità "razziali", anche e soprattutto nella musica e nello spettacolo.Un comportamento sociale raccontato dal cinema e dalla letteratura, e che nel jazz si è manifestato in tante forme creative. Stefano Zenni, musicologo, direttore artistico, docente,  è uno dei maggiori musicologi italiano, specializzato in jazz e musiche afroamericane. È titolare della cattedra di Storia del jazz e delle musiche afroamericane al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, dove insegna anche Analisi delle forme compositive e performative del jazz. Direttore artistico del Torino Jazz Festival e di MetJazz a Prato, è autore di vari libri su Louis Armstrong (Satchmo. Oltre il mito del jazz, nuova edizione 2018), Herbie Hancock, Charles Mingus. Redige le voci jazz per Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani) e del Grove Dictionary of Jazz. È stato candidato ai Grammy Awards come autore delle migliori note di copertina. Collabora da oltre 20 anni con Rai Radio3. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109442 Wed, 15 May 2024 Wed, 15 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/08_shadows_cassavetes.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Variazioni>20°fmusic - Il Museo (ri)Suona Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109249 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/visita_sonata_marsupio_3.jpg' /></p> Variazioni speciale 20°fmusic [2004-2024] Il Museo (ri)Suonavisita sonata in museo per bambini e adulti con Fabrizio Longo violino barocco, Silvia Testoni canto, Silvia Moroni flauto dolce e traversiere Ultimo appuntamento della settimana dedicata i festeggiamenti per i 20 anni del Museo della musica con uno degli eventi più seguiti e apprezzati dal pubblico: la cosiddetta "visita sonata", il percorso guidato adatto a grandi e bambini in cui tre musicisti professionisti svelano i segreti della collezione di strumenti musicali del museo. Dalla viella al violino, dai liuti alla chitarra barocca, dalla famiglia di flauti a becco all’oboe barocco: strumenti a fiato e a corda da vedere e ascoltare direttamente nelle sale in cui sono esposti. __________________________ L’11 maggio del 2004 le collezioni musicali di Bologna trovano finalmente una nuova casa a Palazzo Sanguinetti: nasce così il Museo della musica che festeggia i suoi vent’anni con un’edizione speciale di Variazioni, le visite guidate in cui ad accompagnarci nelle sale saranno danzatori, musicisti, storici dell’arte, fino alla tradizionale apertura straordinaria del giorno del compleanno, con le visite “nascoste” al caveau della biblioteca (aperto al pubblico solo in questa occasione). http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109249 Sun, 12 May 2024 Sun, 12 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/visita_sonata_marsupio_3.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Variazioni>20°fmusic - Musica in cassaforte Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109248 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/11_caveau_scala_1.jpg' /></p> Variazioni speciale 20°fmusic [2004-2024] Musica in cassafortevisite "speciali" al caveau della biblioteca Il Museo della musica festeggia proprio oggi il suo 20° compleanno e come da tradizione e solo in questa occasione apre al pubblico il caveau della biblioteca! durata 30’ - max 10 partecipanti a turno __________________________ L’11 maggio del 2004 le collezioni musicali di Bologna trovano finalmente una nuova casa a Palazzo Sanguinetti: nasce così il Museo della musica che festeggia i suoi vent’anni con un’edizione speciale di Variazioni, le visite guidate in cui ad accompagnarci nelle sale saranno danzatori, musicisti, storici dell’arte, fino alla tradizionale apertura straordinaria del giorno del compleanno, con le visite “nascoste” al caveau della biblioteca (aperto al pubblico solo in questa occasione). http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109248 Sat, 11 May 2024 Sat, 11 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/11_caveau_scala_1.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Insolita>20°fmusic - Xanto: ninfa in lamento Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109330 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/19_xanto_meyer.jpg' /></p> Insolita speciale 20°fmusic [2004-2024] Xanto ninfa in lamentobarocco elettronico in concerto Sabina Meyer soprano, basso, conceptSimone Colavecchi tiorbaElio Martusciello chitarra elettrica, live electronics Serbatoio di spericolate avventure musicali, il Barocco rappresenta anche un luogo contemporaneo di sperimentazioni per linguaggi e personalità artistiche diverse: è il caso di XANTO Ninfa in lamento di Sabina Meyer, soprano che si divide tra la musica contemporanea e la prassi barocca.Punto di partenza è l'aria a voce sola del primo Seicento e in particolare quei brani definiti “Lamenti”, dove il canto acquista spessore e si fa personaggio, presentandosi con la sua storia, le sue passioni e le sue ferite. È il momento in cui la musica aggredisce il teatro: insieme diventano spettacolo e nasce l’opera lirica.Da questo ricchissimo serbatoio Meyer ha attinto oltre che da Monteverdi, il celeberrimo “Lamento della ninfa”, anche da Barbara Strozzi e Girolamo Kapsberger con un tuffo nel Novecento di Scelsi. È un Barocco in bilico, perché il materiale contemporaneo non offre solo una cornice alla musica antica ma si esprime anche con un continuo movimento improvvisatorio che unisce le diverse isole compositive, dove i linguaggi della prassi barocca e dell’elettronica contemporanea gonfiano le vele verso una ricerca sonora e musicale.Una ricerca che, con le dovute differenze, ha contraddistinto il tempo di Monteverdi, e proprio nel “Lamento” affidava alla voce femminile, cioè alla donna, un ruolo primario sulla scena. Sabina Meyer è una cantante che ha fatto della trasversalità il suo stile. Si muove tra musica contemporanea, barocca e musica d'improvvisazione. Ha eseguito in prima assoluta opere a lei dedicate. Il suo repertorio spazia dalla musica contemporanea colta alla sperimentazione elettronica più ardita. Esegue regolarmente le opere vocali di Berio, Scelsi, Cage. Inoltre è attiva sul fronte della poesia sonora e compone canzoni su testi poetici di autrici contemporanee. Ha inciso per Harmony Music, Auditorium, Ambiances Magnétiques, Raitrade, Radio3Suite, Ants, Die Schachtel, TiconZero, Bolt Records.Ha studiato tecnica vocale con Delia Surrat e si è specializzata nel repertorio contemporaneo sotto la guida di Michiko Hirayama. Ha seguito le Masterclass di Rinaldo Alessandrini per la conoscenza della vocalità barocca. È docente di Canto Jazz e Improvvisazione al Conservatorio D’annunzio di Pescara. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109330 Sat, 11 May 2024 Sat, 11 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/19_xanto_meyer.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Variazioni>20°fmusic - Antico/moderno Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109346 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/fabiorinaudo.jpg' /></p> Variazioni speciale 20°fmusic [2004-2024] Antico/modernovisita sonata in museo con Fabio Rinaudo uilleann pipes, cornemuse du centre, sordellina, musa ligure, Elena Spotti arpa irlandese e tripla, Walter Rizzo ghironda, grande cornemuse du centre Terzo appuntamento della settimana dedicata i festeggiamenti per i 20 anni del Museo della musica con uno degli eventi più seguiti e apprezzati dal pubblico: la cosiddetta "visita sonata", il percorso guidato adatto a grandi e bambini, questa volta dedicato a strumenti musicali un po' particolari!C'è infatti uno stretto legame tra gli strumenti moderni (o per meglio dire "odierni") e quelli del passato esposti nel museo.Ad esempio, le Irish Uilleann Pipes o le Scottish small pipes - la cornamusa irlandese e scozzese che tutti abbiamo in mente - sono strumenti che, nella loro conformazione fisica e sonora attuale, nascono a partire da quella temperie socioculturale che, tra il XVI e il XVIII, rinnovò l'orizzonte sonoro derivato dalle romane "Tibiae Utricularis", al fine di dare una risposta “sonora e pastorale” al mondo culturale dell'Arcadia, come con la sordellina (presente in museo nella celebre effige dell'Harmonicorum Libri di Marin Mersenne) o la musette de cour.Al contempo, l'arpa tripla e la doppia che vi accoglieranno in sala 1 non sono - come molti credono - "celtiche" (termine ombrello su cui torneremo nel corso della visita) bensì una delle sole 4 arpe cromatiche rinascimentali originali oggi esistenti al mondo.E che come si suonava e a cosa serviva quella sorta di juke box ante litteram che era la ghironda esposta in sala 5?I musicisti, attraverso racconti e brani musicali legati alla tradizione nord italiana, francese e irlandese ci condurranno alla scoperta del lungo e accidentato percorso tra geografie variabili e a cavallo tra colto e popolare che, in più di 2000 anni di vita, ha portato alla nascita degli strumenti musicali come li conosciamo oggi. Fabio Rinaudo da circa trenta anni è attento studioso ed interprete della cornamusa. Ed in particolare della Uilleann Pipes, la cornamusa irlandese, della Musette, la cornamusa del centro Francia, e della Sordellina, zampogna italiana del primo ‘600. La sua attenzione si rivolge allo studio della musica tradizionale irlandese, della musica tradizionale nord italiana e del centro Francia ed alla musica antica. Nella sua carriera ha all’attivo più di 2750 concerti in Italia, Germania, Spagna, Austria, Francia, Svizzera, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca, Scozia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Portogallo. Inoltre ha inciso per prestigiose radio nazionali e partecipato a più di 90 incisioni discografiche. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109346 Thu, 09 May 2024 Thu, 09 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/fabiorinaudo.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Variazioni>20°fmusic - Il Palazzo della Musica Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109250 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/01_museomusicabosala1_4.jpg' /></p> Variazioni speciale 20°fmusic [2004-2024] Il Palazzo della Musicavisita guidata "a naso in su" agli affreschi di Palazzo Sanguinetticon Marcella Culatti storica dell'arte Il Museo della Musica ha sede all’interno del Palazzo Aldini Sanguinetti, la cui originale facciata, voluta dal cardinale Riario alla metà del XVI secolo, è ridisegnata nel 1798 da Giovanni Battista Martinetti su incarico del conte Antonio Aldini; il cornicione in terracotta con fregio musicale viene prolungato lungo tre arcate del portico.Nello sfondo del cortile è una prospettiva di Luigi Busatti del XIX secolo.Nell'interno le sale del percorso espositivo, a partire dalla prima la splendida stanza "alla boschereccia" di Martinelli e Palagi (1805), presentano dipinti di Serafino Barozzi, Antonio Basoli, Pietro Facelli, Gaetano Lodi: meravigliose decorazioni, riportate all'antico splendore, che rappresentano un'esemplare antologia della decorazione neoclassica tra Settecento e Ottocento.In seguito alla rovina politica ed economica del conte Aldini, il palazzo passa a diversi proprietari, fino a giungere nel 1870 alla famiglia Sanguinetti, la cui ultima discendente, Eleonora, lo lascia nel 1986 in eredità al Comune di Bologna, disponendo che venga adibito a museo e biblioteca musicale.Finalmente nel 2004 dopo un attento restauro il palazzo fu pronto ad ospitare il Museo della musica. __________________________ L’11 maggio del 2004 le collezioni musicali di Bologna trovano finalmente una nuova casa a Palazzo Sanguinetti: nasce così il Museo della musica che festeggia i suoi vent’anni con un’edizione speciale di Variazioni, le visite guidate in cui ad accompagnarci nelle sale saranno danzatori, musicisti, storici dell’arte, fino alla tradizionale apertura straordinaria del giorno del compleanno, con le visite “nascoste” al caveau della biblioteca (aperto al pubblico solo in questa occasione). http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109250 Wed, 08 May 2024 Wed, 08 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/01_museomusicabosala1_4.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Variazioni>20°fmusic - La pazzia del ballo Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109331 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/01_top_fabulasaltica.jpg' /></p> Variazioni speciale 20°fmusic [2004-2024] La pazzia del ballovisita danzata site specific nelle sale del Museo con Claudio Ronda coreografoe i danzatori di Compagnia Fabula Saltica Il secondo momento dedicato alla danza vede coinvolti anche i danzatori della compagnia Fabula Saltica per un esperimento di “visita-danzata”: una performance – site specific che, partendo dalla preziosissima collezione di trattati di danza conservati e in parte esposti nelle sale del museo, ne recupera la memoria per restituirla secondo una visione contemporanea. La danza dialoga, entra in risonanza con lo spazio cha la ospita e la sua storia, in un rapporto sinergico tra corpi, luogo e pubblico. __________________________ L’11 maggio del 2004 le collezioni musicali di Bologna trovano finalmente una nuova casa a Palazzo Sanguinetti: nasce così il Museo della musica che festeggia i suoi vent’anni con un’edizione speciale di Variazioni, le visite guidate in cui ad accompagnarci nelle sale saranno danzatori, musicisti, storici dell’arte, fino alla tradizionale apertura straordinaria del giorno del compleanno, con le visite “nascoste” al caveau della biblioteca (aperto al pubblico solo in questa occasione). http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109331 Tue, 07 May 2024 Tue, 07 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/01_top_fabulasaltica.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Mamamusica II Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109165 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/the_best_8_1_1_1_2_1_1_1.png' /></p> Mamamusica IIun progetto del Museo della musica in 4 incontri per bambine e bambini 19-36 mesi e genitori a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce)con la partecipazione di Elena Dugheri (voce), Tommy Ruggero (voce, percussioni) Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109165 Sat, 04 May 2024 Sat, 04 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/the_best_8_1_1_1_2_1_1_1.png 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Corrispondenze con l'Europa Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109241 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/17_perti_0195_crop.jpg' /></p> Corrispondenze con l'Europail restauro e la riscoperta delle lettere di Giacomo Antonio Perti presentazione del volume (SedM, 2023)con gli autori Giulia Giovani, Francesco Lora ed Elisabetta Pasquini, Bianca Maria Antolini Giacomo Antonio Perti (Bologna 1661-1756) fu compositore ammirato e influente, attivo in ogni genere musicale in voga nell’Età moderna: lo accompagnò la fama di essere l’unico operista a non aver mai subito un fiasco, e fu contrappuntista sommo nel versante sacro nonché maestro – tra gli altri – di Giuseppe Torelli e Giambattista Martini. Ricordato in particolare come maestro di cappella nella Basilica di S. Petronio, fu tra i compositori favoriti degli imperatori Leopoldo I e Carlo VI d’Asburgo, del papa Benedetto XIV, del principe Ferdinando de’ Medici e della duchessa Aurora Sanseverino. Si allontanò di rado da Bologna e conobbe il mondo tramite migliaia di lettere scambiate con personaggi d'ogni estrazione e provenienza. Tali corrispondenze, che datano tra la fine del Seicento e la metà del Settecento, furono da lui stesso affidate a Martini e testimoniano la fitta rete di relazioni coltivate nell’arco di una vita.Questo lavoro di studio e ricerca è stato condotto sull'intero carteggio di Perti, composto da circa 948 lettere e conservato nella biblioteca del Museo della musica originariamente legato in 6 volumi. Alcuni di questi volumi furono sciolti attorno agli anni ’90 e le singole lettere (ancora in buone condizioni) sistemate e ordinate in contenitori conservativi, nel contempo fu avviato un lavoro di schedatura. Lo scorso anno è stato avviato il progetto di completamento dell'intervento, sciogliendo gli ultimi due volumi composti da circa 350 lettere rilegate insieme, che ha previsto il restauro di ogni singola lettera, la conservazione, il riordino e la sistemazione in appositi raccoglitori, e soprattutto la scansione digitale di ogni singola lettera che ne consente la piena fruizione da parte degli utenti. Giulia Giovani è laureata in DAMS nell’Università di Roma ‘Tor Vergata’, addottorata in Storia, scienze e tecniche della musica nello stesso ateneo. È professoressa associata in Musicologia e Storia della musica all’Università degli studi di Siena. Studiosa di musica vocale italiana tra Sei e Settecento, di editoria musicale, di collezionismo musicale tra Seicento e Ottocento, ha dedicato a questi temi numerosi saggi in volumi e riviste di riferimento. È curatrice di edizioni critiche di musiche e testi e di due monografie: Col suggello delle pubbliche stampe. Storia editoriale della cantata da camera (Roma, SEdM, 2017) e Tra Napoli e Parigi. Storie di una migrazione libraria (Lucca, LIM, 2021). Francesco Lora è laureato in DAMS nell’Università di Bologna, addottorato in Musicologia e beni musicali nello stesso ateneo. Le sue ricerche vertono in prevalenza sull’edizione critica di lavori operistici, oratoriali, sacri e strumentali, sulla drammaturgia dell’opera e dell’oratorio, la prassi liturgica e la musica sacra di Stato, la vocalità e il mestiere del cantante, la conservazione e la catalogazione delle fonti, con particolare riferimento al contesto padano e toscano del Sei-Settecento. Nel 2020 la Fondazione Levi di Venezia gli ha conferito il Premio Pier Luigi Gaiatto. Tra le sue pubblicazioni di soggetto pertiano vi sono l’Integrale della musica sacra per Ferdinando de’ Medici (Bologna, Ut Orpheus, 2010-11) e la monografia Nel teatro del Principe (Bologna, Albisani - Torino, De Sono, 2016). http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109241 Sat, 04 May 2024 Sat, 04 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/17_perti_0195_crop.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Music to see [ENGLISH] Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109349 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/specialmente_visita_1_2_1.jpg' /></p> Musica da vedere guided tour in English Mozart made mistakes in his homework?Is the perfect keyboard unplayable?Were people standing in theaters?Was Wagner from Bologna?And why did Rossini never graduate?You don't know?Well, then don't miss our guided tour through six centuries of music history in the UNESCO City of Music! 1h15' - max. 25 people http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109349 Sat, 04 May 2024 Sat, 04 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/specialmente_visita_1_2_1.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Legature | La collina della radio libera Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109441 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/07_radio_libera.jpg' /></p> Legature tra Museo e Sala della Musica La collina della radio libera1974: dal colle dell’Osservanza inizia a trasmettere la prima “radio pirata” italiana narrazione musicale con Riccardo Negrelli@Sala della musica (Salaborsa, II piano) La radio è libera e inafferrabile, concreta e tagliente nella sua immediatezza. Non accetta restrizioni: ne sono cronaca le trasmissioni pirata dai mari del nord, dall'Istria, dallaSvizzera, da Montecarlo.Non sopporta la censura, e proprio dal Colle dell'Osservanza, che fu palco per la Bologna di Napoleone, il 23 novembre 1974 un gruppo di pionieri diffuse la prima trasmissione FM libera da una roulotte.Diventa subito una rivoluzione, che si trasforma in collettore, nell'insieme disordinato di energie esplose da quell'esperimento. __________________ La partnership tra il Museo della musica e la Sala della musica ha portato ad un progetto condiviso Legature che si propone di raccontare le diverse sfumature della storia musicale in città.La Sala della Musica, inaugurata nel 2021, è il primo percorso espositivo permanente in Italia dedicato alla storia della popular music di una città. Allestita negli spazi al secondo piano di Biblioteca Salaborsa, intitolati al grande poeta e paroliere Roberto Roversi, si affianca alle altre istituzioni musicali della città, completando il racconto della storia della musica a Bologna e suggerendo al visitatore un viaggio esperienziale che prevede diversi livelli di approfondimento. Alla storia, raccontata per decenni, si accompagnano avvenimenti e aneddoti inseriti in suggestive strutture architettoniche che propongono immagini lenticolari dei principali artisti, brani musicali selezionati, soundwave art e animazioni video, che permettono al visitatore di fare esperienza della musica in un ambiente immersivo che dà forma, corpo e voce al racconto. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109441 Sat, 04 May 2024 Sat, 04 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/07_radio_libera.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna La vita l’è bela e altre storie Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109440 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/06_la_vita_cochi_renato.jpg' /></p> La vita l’è bela e altre storiei dischi di Cochi e Renato, la folle regia di Enzo Jannacci narrazione musicale con Enrico Farnedi La rivoluzionaria comicità di Cochi e Renato deflagra nella televisione degli anni ’70 soprattutto grazie a una serie formidabile di canzoni, tanto divertenti quanto di alto livello: E, la vita la vita, Canzone intelligente, L’inquilino, La gallina, A Lourdes e molte altre.La comicità milanese e il teatro-canzone confluiscono nei tre dischi di cui Enzo Jannacci è produttore per caso, arrangiatore imprevedibile e compositore principale.Il duo è, in sala di incisione, un trio. Enrico Farnedi canta, suona la tromba, la cornetta, il flicorno, il trombone, l’ukulele, il basso elettrico e altri strumenti. Compositore, arrangiatore, produttore e autore di canzoni, ha al suo attivo tre album di brani originali e uno incentrato sulla musica di Lucio Dalla. Diplomato in tromba e in musica jazz con una tesi sui jazzisti bianchi nella New York degli anni Trenta, Farnedi ha collaborato con moltissimi artisti, fra cui Carla Bley, Steve Swallow, Steve Coleman, Fabrizio Bosso, Ray Gelato, Ben E. King, Lloyd Price, Big Jay McNeely, Vinicio Capossela, Cesare Cremonini, James Burton, Françoise Hardy, Sam Paglia. Con la swing band The Good Fellas, di cui fa parte dal 1997, ha partecipato a festival jazz in tutta Europa. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109440 Fri, 03 May 2024 Fri, 03 May 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/06_la_vita_cochi_renato.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Il manoscritto perduto Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109240 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/16_q131.jpg' /></p> Il manoscritto perdutoun’indagine musicale tra Roma e Bolognapresentazione del volume (Recercare, 2022)a cura di Associazione Recercare e Ibimus con Maurizio Pastori, Cecilia Campa, Johann Herczog Nel 1753 il maestro della cappella musicale pontificia Giovan Battista Celi redasse un Inventario del repertorio dei cantori, facendo emergere la scomparsa di alcuni libri rispetto all’Indice precedente del 1687. Tra i libri perduti c’è il libro n. 124 che conteneva tre Messe di Palestrina e una Messa pro defunctis a 4 voci di Giovanni Maria Nanino.Tuttavia, qualche anno dopo, lo stesso Celi in una lettera a padre Martini dichiarava di essere venuto in possesso di questa Messa e di volergliela inviare insieme con altri manoscritti in cambio di alcune composizioni di Palestrina.Oggi il Museo della Musica di Bologna conserva un manoscritto di pregevole fattura, il ms. Q.131, un libro corale, anonimo, contenente una Missa pro defunctis a 4 voci. L’indagine svolta tra i manoscritti musicali della Cappella Sistina presso la Biblioteca Vaticana ha fatto affiorare l’ipotesi che questa Missa possa identificarsi con l’omonima composizione perduta di Nanino. Maurizio Pastori ha conseguito la laurea in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma e la licenza in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Parallelamente allo studio del pianoforte, si è dedicato agli studi storico-musicali e alla direzione corale, fondando nel 1998 il Coro Giovanni Maria Nanino, associazione/formazione che nel 2015 si è evoluta nell’Associazione Amici della musica di Tivoli. In funzione di tale obiettivo ha realizzato gli inventari dei fondi musicali dell’Archivio Capitolare del Duomo di Tivoli, dell’Archivio Silvani e dell’Archivio Vergelli, presentando in alcuni concerti composizioni inedite tratte da questi archivi. Ha pubblicato trascrizioni musicali, saggi e monografie, occupandosi essenzialmente delle attività musicali a Tivoli, ossia degli autori che hanno operato nella città, come Giovanni Pierluigi da Palestrina, Giacomo Carissimi, Franz Liszt, nonché degli autori nativi, come Francesco Mannelli (1595-1667), Rocco Ciantella (1657-1699), Luigi Vergelli (1753-1824), appartenenti ad una lunga schiera di musicisti tiburtini, sulla quale domina la figura di Giovanni Maria Nanino, al quale ha dedicato un’ampia monografia ripubblicata dall’IBIMUS in seconda edizione nel 2020. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109240 Sat, 27 Apr 2024 Sat, 27 Apr 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/16_q131.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Legature | Radio Days Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109439 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/05_radio_days_eiar.jpg' /></p> Legature tra Museo e Sala della Musica Radio Days1924: nasce la radio in Italia narrazione musicale con Riccardo Negrelli @Sala della musica (Salaborsa, II piano) "U.R.I. Unione Radiofonica Italiana...": così iniziò l'annuncio di benvenuto della prima trasmissione radiofonica italiana, diffuso alle 21 del 6 ottobre 1924 dalla voce di Maria Luisa Boncompagni, da Palazzo Corrodi a Roma. E la radio fu subito musica, perché il primo programma fu dedicato al concerto inaugurale del Quartetto Opera 7 di Franz Joseph Haydn. Quel messaggio è una finestra su noi stessi: la radio ha mantenuto intatto il DNA dell'origine, flettendo il tempo da quella sera al presente. __________________ La partnership tra il Museo della musica e la Sala della musica ha portato ad un progetto condiviso Legature che si propone di raccontare le diverse sfumature della storia musicale in città.La Sala della Musica, inaugurata nel 2021, è il primo percorso espositivo permanente in Italia dedicato alla storia della popular music di una città. Allestita negli spazi al secondo piano di Biblioteca Salaborsa, intitolati al grande poeta e paroliere Roberto Roversi, si affianca alle altre istituzioni musicali della città, completando il racconto della storia della musica a Bologna e suggerendo al visitatore un viaggio esperienziale che prevede diversi livelli di approfondimento. Alla storia, raccontata per decenni, si accompagnano avvenimenti e aneddoti inseriti in suggestive strutture architettoniche che propongono immagini lenticolari dei principali artisti, brani musicali selezionati, soundwave art e animazioni video, che permettono al visitatore di fare esperienza della musica in un ambiente immersivo che dà forma, corpo e voce al racconto. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109439 Sat, 27 Apr 2024 Sat, 27 Apr 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/05_radio_days_eiar.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Musica da vedere Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109348 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/specialmente_visita_1_3.jpg' /></p> Musica da vedere le visite guidate alle collezioni Mozart sbagliava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile? A teatro si stava in piedi? Wagner era bolognese? E perché Rossini non si è mai diplomato? Non lo sapete? Allora, non perdete le nostre visite guidate attraverso sei secoli di storia della musica nella città della musica UNESCO. durata: 1,15' - max 25 partecipanti http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109348 Sun, 21 Apr 2024 Sun, 21 Apr 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/specialmente_visita_1_3.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Narrare i popoli Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109171 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/the_best_8_1_1_1_2_1_1_3_1_1.png' /></p> Narrare i popolipasseggiata narrativa per bambine e bambini da 4 anni in su e genitori a cura di AKI Associazione Kamishibai Italia - Artebambinicon Silvia Moscati (conduzione e narrazioni) e Alberto Capelli (musica e chitarra flamenca) Un percorso itinerante fatto di parole e musica attraverso le strade e i luoghi della città: le storie di popoli e culture saranno narrate con il kamishibai, un teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato dai cantastorie. Perché? Per vedere la città con occhi diversi e per riappropriarsi dei luoghi che abitiamo.Come? Portando il kamishibai sulla bicicletta, come nella tradizione giapponese.Il percorso si sviluppa su tre tappe intervallate da un’attività laboratoriale e termina con la musica flamenca del chitarrista Alberto Capelli. Ritrovo e partenza davanti al Museo della Musica ore 10.30Durata: 2 ore circa http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109171 Sat, 20 Apr 2024 Sat, 20 Apr 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/the_best_8_1_1_1_2_1_1_3_1_1.png 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Insolita | Stella Maris Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109239 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/15_de_sphaera_giardino_delizie.jpg' /></p> Insolita: la musica che non ti aspetti Stella MarisVenezia e il mare nelle fonti italiane del XV secolo L’Alta BellezzaAnn Allen bombarda, Hanna Geisel bombarda, ciaramella, cornamusa, Nathaniel Wood tromba a tiro Un programma molto suggestivo dedicato al tema del mare e alla iconica figura di Zorzi Trombetta, fondatore nel ‘400 dei celebri Piffari del Doge, che iniziò la sua carriera come trombista di nave nella flotta mercantile veneziana. In quel periodo redasse un quaderno di appunti contenente le composizioni che il trio di strumentisti Alta Bellezza ci presenta assieme a brani provenienti da quella fonte inesauribile che è il manoscritto Q15 e ispirati all’allora notissimo aneddoto dell’Ave maris stella intonato dal trombettista di una nave di pellegrini in lode alla Vergine per il miracoloso salvataggio da un naufragio nell’Adriatico. L’Alta Bellezza è un ensemble internazionale nato dallo studio approfondito delle tecniche dei primi fiati e dell'esecuzione d'insieme presso la Schola Cantorum Basiliensis. Prende il nome da una chanson di Guillaume Dufay, che si trova nel manoscritto Canonici Misc. 213, conservato nella Bodleian Library di Oxford, una delle fonti più importanti della musica del XV secolo. L'ensemble si è esibito in Germania, Svizzera, Austria, Inghilterra, Romania, Slovenia, Lettonia, Finlandia, Italia e Francia. Il loro CD d’esordio L’alta bellezza: musiche di fiati dalle corti italiane del XV secolo è uscito per Arcana nel 2021. __________________________ Insolita è il ciclo di concerti all'interno di wunderkammer i cui i programmi sono legati a un manoscritto, un’edizione a stampa, una lettera, un dipinto appartenenti alle nostre collezioni, per far risuonare il nostro patrimonio musicale e rivelarlo in modo ogni volta diverso e sorprendente: anche quest’anno, infatti, il simbolo del ¼ d’ora accademico segnala gli appuntamenti in cui gli esperti del museo racconteranno i pezzi unici legati al programma del concerto che seguirà.   PROGRAMMA Guillaume Dufay (1397-1474) Ave Maris Stella Johannes de Limburgia (early 15th century) O Maria maris stella Guillaume Dufay Ave regina celorum ms. Q.15 (Museo internazionale e biblioteca della musica) Anonimo Souvent mes pas Chanson - Intabulation - Basse Danse ms. Cotton Titus A. XXVI cd. Libro di appunti di Zorzi Trombetta da Modon (British Library) Anonimo Una ballatina franzese Basse Danse “En ce printemps” ms. Cotton Titus A. XXVI (British Library) Antoine Busnois (ca. 1435-1492) Bel Accueil ms. 517 Chansonnier de Dijon (Bibliothèque municipale, Dijon) Anonimo Tenor Gie se far danser le dames Jour à jour la vie ms. Cotton Titus A. XXVI (British Library) Guillaume Dufay C'est bien raison ms. Canonici misc. 213 (Bodleian Library, Oxford) John Dunstable (ca. 1390-1453) Puisque m'amour Anonimo Qu'en puis je mais ms. Cotton Titus A. XXVI (British Library) Anonimo Basse Danse “Venise” ms. 9085 cd. Basse Danse de Marguerite d'Autriche (KBR - Koninklijke Bibliotheek et Bibliothèque Royale, Bruxelles) Gilles Binchois (1400-1460) De plus en plus ms. V.III.24 (Real Biblioteca del Monasterio, El Escorial) Gilles Binchois Je me recommande Anonimo Une fois avant que mourir ms. Cotton Titus A. XXVI (British Library) Pierre Fontaine (ca. 1390-ca. 1450) J'aime bien celui qui s'en va ms. Q.15 (Museo internazionale e biblioteca della musica) http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109239 Sat, 20 Apr 2024 Sat, 20 Apr 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/15_de_sphaera_giardino_delizie.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna Casa Musica (come un papero innamorato) Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109380 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/raum_italic_casa_musica_cover.jpg' /></p> Casa Musica (come un papero innamorato)un libro di Maddalena Vaglio Tanetillustrato da Giovanni Colaneri in collaborazione con RAUM Italic, Accademia Drosselmeier, Bologna Children’s Book Fair La mostra fa parte degli eventi di Off Fair*24, a cura di Accademia Drosselmeier: un programma che parte da Bologna e porta in diverse città italiane e straniere nel corso di tutto l’anno la ricchezza dei libri che abitano la fiera, rendendoli così patrimonio collettivo.Da quando suo nonno si è trasferito a Casa Musica, una casa di riposo per musicisti squattrinati, i martedì di Renata sono tutto tranne che riposanti.Il nonno si è innamorato di una soprano dalle mille parrucche, il contrabbassista scappa per mangiare l’ossobuco al ristorante, un gattaccio randagio cerca di farsi adottare, e poi c’è quel bambino smilzo che si aggira per la Casa travestito da Batman e sostiene di non capire la musica...Intanto Renata deve portare a termine una missione: trovare uno strumento da suonare per diventare una musicista anche lei, come tutti in famiglia. Ma come si fa a scegliere tra l’ottavino e la tuba, tra il sintetizzatore e la batteria, tra il fagotto e l’arpa, tra il violoncello e l’ukulele? E se la soluzione fossero le meringhe, o magari le parole? E se la soluzione fosse non scegliere affatto? Casa Musica è vincitore del Premio Orbil 2023 e del Braw Amazing Bookshelf della Fiera del Libro per ragazzi di Bologna. Le favolose tavole originali nate dai disegni di Giovanni Colaneri sono esposte nella sala 6 del Museo. opening: martedì 9 aprile ore 18 alla presenza degli autoriMaddalena Vaglio Tanet ha studiato letteratura all'Università di Pisa e alla Columbia University di New York. Ha vissuto a Berlino per molti anni e da poco si è trasferita nei Paesi Bassi, dove lavora come scout letteraria. Ha pubblicato poesie su riviste italiane e tedesche. Il suo primo libro per bambini, Il cavolo di Troia e altri miti sbagliati (Rizzoli), è stato selezionato nella terzina finalista per il miglior esordio al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2021. Casa Musica (Raum Italic, 2022), vincitore del Premio Orbil 2023, è stato tradotto in tedesco. Nel 2023 è uscito il romanzo Tornare dal bosco (Marsilio), che ha ricevuto il Premio Segafredo Zanetti, è stato incluso nella dozzina del Premio Strega ed è in corso di traduzione in diverse lingue. Nel 2024 è uscito per Rizzoli il romanzo per ragazzi Rim e le parole liberate. Giovanni Colaneri ha studiato incisione all’Accademia di Belle Arti di Firenze e Illustrazione alla magistrale dell’ISIA di Urbino. È autore e illustratori di albi illustrati, collabora con case editrici in Italia e all’estero. Il suo lavoro è stato selezionato ed esposto alla Mostra Illustratori della Fiera del Libro per ragazzi di Bologna nel (2016, 2021, 2023, 2024) e alla China Children’s Book Fair di Shanghai (2020). Per Raum Italic ha pubblicato Pippini, Lilou e ha illustrato Casa Musica. vincitore del Premio Orbil 2023 e del BRAW AMAZING BOOKSHELF della Fiera del Libro per ragazzi di Bologna. Bologna Children's Book Fair - Bologna Fiere, 8&gt;11 aprile Bologna Children’s Book Fair è un evento di riferimento per chi lavora nel campo dell’editoria e dei contenuti dedicati a bambini e ragazzi. Costituisce il punto d’incontro per un pubblico variegato ed internazionale, rappresentando l’evento più importante a livello mondiale per lo scambio dei diritti editoriali, con un nucleo importante dedicato al licensing e ai contenuti multimediali per bambini e ragazzi. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109380 Tue, 09 Apr 2024 Tue, 09 Apr 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/raum_italic_casa_musica_cover.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna In itinere Museo Internazionale e Biblioteca della Musica http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109251 <p><img src='http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/specialmente_visita.jpg' /></p> In itinerei weekend alla scoperta del museo Il nuovo progetto di mediazione culturale del Museo della musica: dal 9 marzo fino al 27 luglio, tutti i sabati dalle 15.30 alle 18.30 e le domeniche dalle 10.00 alle 13.00, eccetto 30 e 31 marzo e 2 giugno, un espert* risponderà alle domande sulle collezioni o un* musicista sarà a disposizione delle persone in visita per una mini-performance all’interno delle sale del museo. http://www.museibologna.it/musica/eventi/51899/id/109251 Sat, 09 Mar 2024 Sat, 09 Mar 2024 http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/12/specialmente_visita.jpg 53241 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 40125 Bologna