Museo internazionale e biblioteca della musica
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L'arte è donna | La temeraria
L'arte è donna. Incontri tra libri e opere nei musei di Bologna
Nella storia dell'arte, il profilo delle donne resta spesso sfocato, le loro storie oscure. Negli ultimi anni però il vento è cambiato e di queste storie al femminile si è cominciato a raccontare, discutere, scrivere. Anche i musei civici diventano protagonisti di questa riscoperta attraverso la rassegna L'arte è donna, una serie di incontri che porta nelle sale autrici di biografie d'arte e studiose, unite per approfondire le storie dirompenti di queste donne che hanno fatto dell'arte un mestiere, una passione e una ragione di vita. La rassegna è stata organizzata con il supporto di Hera e in collaborazione con il Patto per la Lettura di Bologna e il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne.
Voci regine
visita guidata con Giuseppe Ayroldi Sagarriga
Quattro donne protagoniste della storia della musica europea: Maria Giovanna Gasparini la cantatrice d'opera più famosa tra gli anni '20 e '30 del '700, Isabella Colbran, prima moglie e musa di Rossini, Giulia Grisi voce soprano dello Stabat mater di Rossini; Maria Barbara di Braganza regina di Spagna e illustre mecenate di Farinelli e Padre Martini.
a seguire presentazione del volume
La temeraria
Luciana Frassati Gawronska, un romanzo del Novecento
di Marina Valensise (Marsilio, 2019, pp- 480)
Giulia Roversi Monaco e Annamaria Tagliavini incontrano l'autrice
Coordina Lara Crinò
Protagonista e musa del Novecento, testimone d’eccezione del suo fermento culturale come delle sue tragedie, antinazista e cattolica, con la sua lunga vita Luciana Frassati Gawronska (1902-2007) ha attraversato il Novecento da protagonista della vita culturale italiana ed europea.
Figlia di Alfredo, fondatore de La Stampa e ambasciatore del Regno d’Italia a Berlino, dopo aver sposato un diplomatico polacco di stanza all’Aja diventa una delle muse cosmopolite del XX secolo, amica di Franz Werfel e Alma Mahler, di Eva Chamberlain e Daniela von Bülow, le figlie di Cosima Liszt, confidente di Furtwängler e di Toscanini. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale è a Varsavia, dove, dopo varie udienze con Mussolini, si imbarcherà in una serie di viaggi avventurosi per mettere in salvo beni, opere d’arte e soprattutto la vita di tanti amici, parenti e semplici cittadini, stretti nella morsa della duplice dittatura nazista e bolscevica.
“Dilettante della cospirazione”, scampata per un pelo all’arresto della Gestapo, approderà infine coi sei figli a Roma, punto di snodo della cultura del dopoguerra.
La sua storia la racconta Marina Valensise, ex direttrice dell'Istituto di Cultura italiano a Parigi, collaboratrice del Foglio e del Messaggero.
25 Ottobre 2019
ore 17 | visita guidata
ore 17.45 | presentazione del volume
Museo internazionale e biblioteca della musica
tel 051 2757711