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Conferenze/Convegni

ANNULLATA! L’essere umano come importante “archivio biologico”: un’introduzione allo studio antropologico di resti umani antichi scheletrici e mummificati

Per cause di forza maggore la conferenza è annullata.

Incontro con Alice Paladin, ricercatrice in scienze bioarcheologiche e responsabile del laboratorio di Antropologia fisica dell’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research di Bolzano.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti disponibli.

Prenotazione obbligatoria a partire dal lunedì precedente l’iniziativa: si prenota esclusivamente online ISCRIVITI QUI

NOTA BENE: L'incontro si realizzerà nel rispetto delle modalità di accesso in sicurezza: http://www.museibologna.it/documenti/102085 
Vi informiamo che, in osservanza alle norme per la prevenzione del COVID 19, i dati saranno conservati per 14 giorni dopo l'evento: per questa ragione vi chiediamo di compilare un modulo diverso per ogni partecipante specificando per ciascuno NOME, COGNOME, RECAPITO TELEFONICO

 

 

L’essere umano come importante “archivio biologico”: un’introduzione allo studio antropologico di
resti umani antichi scheletrici e mummificati
Alice Paladin è una ricercatrice in scienze bioarcheologiche e responsabile del laboratorio di
Antropologia fisica dell’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research di Bolzano.
Contenuti (in via di definizione):
- introduzione generale alla disciplina: che cosa si intende per antropologia fisica, paleopatologia,
discipline scientifiche connesse, etc.
- oggetto di studi. Resti umani. Cos’è una mummia? Brevemente le varie tipologie (esempi di mummie
naturali, forse brevemente Ötzi e la scoperta recente di una mummia di camoscio del 1600, ed alcuni
esempi di mummie artificiali).
- obiettivi di ricerca: perché archivio biologico?
- dove si svolge il lavoro dell’antropologo fisico? Campo -forse breve video del recupero della mummia di
camoscio/musei/archivi- e presentazione generale dei laboratori di EURAC e delle nostre branche di
studio (breve video? vediamo).
- importanza dell’interdisciplinarità, anche delle collaborazioni con vari Enti museali, Soprintendenze.
Unione competenze scientifiche e storico-culturali per raggiungere un obiettivo comune (forse ne
parlerò prima vediamo).
- metodologie di studio (mediamente divulgativo e non troppo dettagliato) per la ricostruzione del
profilo biologico, come ad es. la determinazione del sesso e dell’età al momento della morte,
misurazioni e strumenti impiegati, studio delle malattie del passato (esempi concreti come da miei
articoli sullo scorbuto e traumi) e un breve accenno alla paleoergonomia. Dieta e mobilità, un esempio
potrebbe essere lo studio condotto sulle popolazioni altomedievali e pubblicato nel 2020.
- Non solo analisi macroscopiche ma anche virtuali: studio diagnostico per immagini TAC. Che cos’è?
Come avviene? Svantaggi e vantaggi. A questo proposito parlerei di alcuni esempi di studi
interdisciplinari condotti da noi (da definire. Venezia, Berlino – pubblicazione sulle metodologie di
campionamento, Torino-pubblicazione sulla conservazione).

 

 

Quando

24 Ottobre 2020
ore 16.00

Informazioni

Museo Civico Archeologico

Incontro ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Dove

Spazi | Sala Risorgimento